La "Vecchia Signora" non finisce mai di stupire: ancora una vittoria, ancora un passettino in avanti verso un sogno chiamato “quinto scudetto consecutivo”. Ibianconeri, battendo il Palermo, riescono ad allungare il vantaggio sul Napoli, sconfitto a San Sirodall'Inter, addirittura a 9 punti. Un distacco pesante e difficile da recuperare, considerando che mancano soltanto 5 partite alla fine e che difficilmente gli uomini di Allegri molleranno la presa a un passo dall’obiettivo.

Allungo amaro, rottura del crociato per Marchisio

Nel giorno in cui la Juventus ipoteca molto probabilmente il titolo, la gioia dei bianconeri si mescola allo sconforto per la perdita di un elemento fondamentale come Claudio Marchisio, uscito in lacrime per un infortunio rivelatosi abbastanza grave in seguito agli accertamenti effettuati: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro con conseguente stop dal calcio giocato per 4-5 mesi.

Chiunque ami il calcio e la professionalità di un giocatore come il numero 8 bianconero non può che essere amareggiato da questa notizia, considerando che il centrocampista non è solo un perno della Juventus, ma anche della nazionale che sarà costretta a privarsene in vista dei prossimi Europei.

Vantaggio bianconero con Khedira, poi lo shock-Marchisio

Consapevole dell’opportunità che ha in mano, in virtù della sconfitta del Napoli, la Juventus parte a razzo contro un Palermo che vede la serie B sempre più vicina. Bastano 10 minuti ai bianconeri per mettere in chiaro le cose e passare in vantaggio con Khedira che raccoglie un assist al bacio di Pogba e infila in rete di destro:1 a 0 e partita apparentemente in discesa.

Soltanto 5 minuti dopo arriva il tremendo infortunio di Marchisio che fin da subito si rende conto di essersi fatto molto male. La squadra di Allegri sembra quasi accusare il colpo, e l’ingresso di Lemina non sembra migliorare le cose. Al minuto 28, Pogba ha l’occasione per fare il bis, ma il tiro del francese si stampa sulla traversa.

Subito dopo Barzagli salva sulla linea un quasi gol del Palermo. Pericolo solo sfiorato. I siciliani ci provano ancora con Chochev, ma il primo tempo finisce sull’1 a 0 per la Juventus.

Secondo tempo da cannibali, tre gol per chiudere il conto

Nella ripresa, dopo un inizio ancora titubante, bastano venti minuti ai bianconeri per mettere il turbo.

Al minuto 25, su calcio d’angolo di Cuadrado, Paul Pogba infila in rete il decimo gol in bianconero con un pregevole tocco di sinistro sul quale Sorrentino non può nulla: 2 a 0 per la Juventus, ma il bello deve ancora venire. Soltanto 3 minuti dopo Cuadrado firma il tris con un bel tiro di destro molto angolato: 3 a 0 per i padroni di casa. Ormai gli spazi sono aperti e il Palermo va in bambola, così arriva anche il quarto gol delgregario Padoin che si prende una bella soddisfazione. Il risultato finale è 4 a 0, e la "Vecchia Signora" vede sempre più da vicino il quinto tricolore consecutivo. Nonostante ciò, mister Allegri non ammette distrazioni e la testa è già al prossimo impegno con la Lazio, oggi vincente contro l'Empoli. Parole d’ordine “concentrazione e sudore”, perché ogni obiettivo è frutto dell’abnegazione. Dalle parti di Vinovo lo sanno bene.