Nella prossima sessione di Calciomercato estivo potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la difesa dell'Inter;è infatti in dubbio la permanenza della coppia dei centrali difensivi nerazzurra, formata da Jeison Murillo e Joao Miranda. I due giocatori si sono dimostrati due dei migliori difensori del campionato italiano, ma a giugno potrebbero lasciare il club nerazzurro, dato che stanno ricevendo numerose offerte. Murillo, che ha solo ventiquattro anni,è valutato almeno trentacinque milioni di euro dall'Inter e per meno di questa cifra non si muoverà: il colombianoè cercato da Manchester United, Chelsea, Bayern Monaco e Real Madrid.
Ma anche Joao Miranda, perno della difesa nerazzurra e della Nazionale brasiliana, sta ricevendo numerose proposte. Al momento sembra più probabile che parta il brasiliano. Ecco la situazione.
Miranda vicino all'addio: ecco il sostituto
Secondo quanto riporta il quotidiano torinese "Tuttosport", Miranda potrebbe dire addio all'Inter a giugno; sul giocatore brasiliano, infatti,è piombato anche il Borussia Dortmund, che sarebbe pronto a mettere sul piatto una cifra molto importante per lui: venti milioni di euro. Il futuro di Miranda, dunque, potrebbe essere nel campionato tedesco; non dimentichiamo, poi, che su di lui c'è anche il Bayern Monaco; Carlo Ancelotti, che sarà il prossimo allenatore del club tedesco,è infatti un grandissimo estimatore del centrale dell'Inter.
Mirandaè poi seguito dal Barcellona e dal Manchester United. La cessione permetterebbe all'Inter di sistemare il bilancio, obiettivo primario del presidente nerazzurro Erick Thohir. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, l'Inter avrebbe già trovato il sostituto di Joao Miranda; si tratta di Jeffrey Brouma, giocatore che milita attualmente nelle fila del Psv Eindhoven, squadra con la quale ha vinto il campionato olandese. Il direttore sportivo Piero Ausilio lo avrebbe già bloccato per la prossima stagione, come riporta sempre "Tuttosport". L'Inter dovrebbe assicurarselo per una cifra vicina ai dieci milioni di euro.
