Arrivano clamorose indiscrezioni per quanto riguarda il calciomercato del Milan; la dirigenza rossonera farà con ogni probabilità una vera e propria rivoluzione per la prossima stagione. Uno dei reparti che subirà i maggiori cambiamentiè l'attacco; al momento, infatti, nessun attaccante del Milanè certo della permanenza in rossonero il prossimo anno. Carlos Bacca, certamente uno dei migliori giocatori del Milan, sta ricevendo offerte da numerose squadre. Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester United, Chelsea e alcuni club del campionato cinese sarebbero infatti disposti a mettere sul piatto grosse cifre per l'ex attaccante del Siviglia.

Su M'Baye Niang, invece, ci sono Leicester City, Tottenham, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain; Jeremy Menezè seguito dal Monaco, mentre Luiz Adriano, che sembrava sul punto di partire nella scorsa sessione di mercato invernale, potrebbe finire in Cina. Per Mario Balotelli, invece, si profila un ritorno al Liverpool. Il Milan sta cercando un attaccante di qualità per la prossima stagione; nelle scorse settimane siè parlato di Leonardo Pavoletti, ma nelle ultime oreè stato accostato un nuovo nome al club rossonero. Ecco tutti i dettagli.

Milan, pazza idea Gervinho: la situazione

L'ultima pazza idea per l'attacco del Milan risponde al nome di Gervinho, forte ex attaccante della Roma. L'esterno offensivo ivoriano siè trasferito all'Hebei Fortune nella scorsa sessione di Calciomercato invernale; Gervinho percepisce uno stipendio d'oro e sembra essersi ambientato molto bene in Cina.

Tuttavia, l'ex giallorosso potrebbe tornare a giocare nel campionato italiano, qualora Rudi Garcia dovesse accettare la panchina del Milan. L'ex allenatore della Roma, infatti,è il primo obiettivo per i magnati cinesi del gruppo Evergrande (che potrebbero rilevare le quote di maggioranza del Milan). Se fosse il tecnico francese a prendere il posto di Cristian Brocchi, chiederebbe alla dirigenza rossonera di riportare in Italia Gervinho. Tutto dipenderà dall'esito della trattativa tra i cinesi e Silvio Berlusconi.