Nella prossima sessione di Calciomercato estivo ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa Milan. Alcuni giocatori sono in scadenza di contratto e non hanno intenzione di rinnovare; altri saranno invece ceduti, in quanto non fanno parte del progetto del club rossonero, che per la prossima stagione vuole un rinnovamento. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani vorrebbero infatti puntare sulla valorizzazione dei giovani talenti cresciuti nel vivaio rossonero (come Gianluigi Donnarumma e Manuel Locatelli). Ma vediamo quali sono i giocatori destinati a lasciare il Milan nella prossima sessione di calciomercato estivo.
Milan, in vista sette cessioni: i dettagli
Secondo quanto riporta il quotidiano torinese "Tuttosport", Mario Balotelli dovrebbe lasciare il Milan a giugno. L'attaccante italiano ha infatti deluso non poco le aspettative della dirigenza e dei tifosi rossoneri. Il suo ritorno al Liverpool appare praticamente certo. Il club inglese, però, non avrebbe assolutamente intenzione di puntare su di lui per la prossima stagione; il tecnico dei "Reds", Jurgen Klopp, nonè certamente un suo estimatore. Senza dimenticare che Mario Balotelli percepisce ben sei milioni di euro all'anno di stipendio. Nel futuro dell'attaccante italiano potrebbe esserci la Fiorentina oppure l'Espanyol, che in questi giorni ha mostrato interesse per lui.
Oltre a Balotelli, partiranno sei calciatori. A lasciare il club rossonero saranno infatti Christian Abbiati, Alex, Philippe Mexes, Cristian Zapata, Kevin Prince Boateng e Diego Lopez. Quest'ultimo ha deciso di proseguire la sua carriera in Spagna o nel campionato inglese, dato che il portiere titolare oraè Gianluigi Donnarumma, che siè rivelato sicuramente una delle migliori sorprese del Milan di quest'anno.
Il Milan si libererà così di un ingaggio di cinque milioni e mezzo di euro. Alex dovrebbe invece tornare in Brasile o al Psv Eindhoven, la squadra che lo ha lanciato nel calcio europeo. Nel futuro di Philippe Mexes potrebbe esserci la Fiorentina, mentre Abbiati ha lasciato il calcio dopo la gara di campionato contro la Roma.