Ci sono giocatori nati per fare la differenza, anche in una squadra stracolma di talenti come l'attuale Nazionale dell'Argentina. Contro Panama, che nella prima uscita dellaCopa America del Centenario aveva battuto la Bolivia, l'Albiceleste è andata in vantaggio senza strafare. A spostare l'ago della bilancia è stato l'ingresso in campo di Leo Messi nella ripresa. Nel giro di 20', con una fantastica tripletta, ha demolito la formazione centramericana.

Argentina-Panama 5-0

C'era grande attesa per la seconda fatica dell'Argentina al "Soldier Field" di Chicago contro Panama che, dopo la vittoria sulla Bolivia, aspirava al ruolo di squadra-rivelazione del torneo.

Fino all'ingresso in campo di Messi, gli uomini di Hernan Gomez hanno svolto diligentemente i loro compiti. L'Argentina ha cercato subito di spostare gli equilibri del match a proprio favore e dopo 7' è portata in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Otamendi che ha sfruttato a dovere un cross di Di Maria. Subito dopo ci ha provato Higuain, servito da Gaitan, il cui destro è stato parato da Penedo. Poi gli argentini, nonostante l'evidente supremazia tecnica, hanno affievolito la loro pressione permettendo per ben due volte agli avversari di andare al tiro al 20' ed al 29' con Quintero che, in entrambe le occasioni, ha trovato la valida risposta di Romero. Al 36' si sono rivisti i biancocelesti dalle parti di Penedo, bravo a neutralizzare un colpo di testa di Mercado.

La svolta del match al 16' della ripresa con l'ingresso in campo di Messi al posto di Fernandez. Appena 5' dopo la "pulce" ha siglato il gol del raddoppio, favorito da un assist di Higuain, con un sinistro dal centro dell'area che si è insaccato nell'angolino basso. Poco dopo la mezz'ora ha conquistato un calcio di punizione dal limite, dopo un fallo subito da Gomez: alla battuta si è presentato lo stesso Messi la cui pennellata ha messo la palla nel sette alla destra di Penedo.

Al 41' il terzo gol del fuoriclasse del Barcellona, ancora con il suo magico sinistro innescato dall'assist di Rojo. A completare la festa dell'Argentina che entra a spron battuto nei quarti di finale ci ha pensato Aguero che al 45' ha insaccato di testa il pallone del 5-0. Da sottolineare che Panama ha giocato in dieci dalla mezz'ora del primo tempo per l'espulsioe di Godoy per doppia ammonizione.

Il tabellino

Argentina (4-2-3-1): Romero; Mercado, Otamendi, Mori, Rojo; Fernandez (16' st. Messi), Mascherano; Gaitan, Banega, Di Maria (42' Lamela); Higuain (30' st. Aguero). All. Martino

Panama (4-5-1): Penedo; Machado, Baloy, Miller, Henriquez; Cooper (30' st. Arroyo), G. Gomez, Pimentel (19' Camargo), Godoy, Quintero; Perez (29' st. Tejada). All. H. Gomez

Arbitro: Aguilar (El Salvador)

Reti: 7' Otamendi, 22', 32' e 41' st. Messi, 45' st. Aguero

Cile-Bolivia 2-1

Non è stata una passeggiata di salute per il Cile che, anche in questa seconda gara di Copa America, ha denunciato evidenti problemi negli ultimi sedici metri contro un'avversaria modesta. Dopo un primo tempo sonnacchioso, la "roja" si è portata in vantaggio a 1' della ripresa con Vidal ma è stata raggiunta poco più di un quarto d'ora dopo dal gol di Campos direttamente su calcio di punizione.

Convulso il finale di partita, con un recupero oceanico concesso dal direttore di gara ed un calcio di rigore molto discutibile ottenuto dai cileni quando si era addirittura ad 8' oltre il 90', tra le proteste dei boliviani, per un presunto tocco di mano in area di Gutierrez. Dal dischetto ancora Vidal ha consegnato i tre punti alla sua Nazionale.

Il tabellino

Cile (4-3-3): Bravo; Isla (30' st. Fuenzalida), Medel, Jara, Beausejour; Hernandez, Vidal, Aranguiz; Sanchez, Orellana (22' st. Puch), Pinilla (12' st. Vargas). All. Pizzi

Bolivia (5-4-1): Lampe; Saavedra, Eguino, Zenteno, Gutierrez, M. Bejarano; Arce (8' st. Ramallo), Melean, Castro (12' st. Campos), Smedberg-Dalence; Duk (36' st. Veizaga)

Arbitro: Marrufo (USA)

Reti: 1' st. Vidal (C), 16' st. Campos (B), 45'+10' st. Vidal (C) rig.