In occasione della presentazione alla stampa dell'evento commemorativo dell'ultimo scudetto giallorosso del 2001 di venerdì 17 giugno prossimo " Voi siete leggenda ", Vincent Candela, promotore della manifestazione che registrerà il tutto esaurito al PalaTiziano di Roma, traccia un bilancio della stagione della Roma. L'attenzione di Vincent si concentra sull'ottimo girone di ritorno della Roma targata Spalletti e in particolare afferma, riferendosi all'annoso problema della mancanza del pubblico alla stadio per la protesta contro le barriere: "Giochiamo un calcio bello in campo, ma purtroppo all'esterno molto triste".
L'ex giallorosso pone l'accento sul mancato apporto dei tifosi che "si è sentito molto ". A una domanda di un giornalista che gli chiede se ci possa essere un progetto di collaborazione all'interno dell'attuale organigramma societario della Roma, Vincent risponde con tono molto sarcastico: "Se bussa alla porta Pallotta? Io non parlo Inglese ".
Parole che scottano e fanno notizia che vanno a sommarsi al già precario equilibrio tra una consistente parte della tifoseria giallorossa e il suo presidente James Pallotta, in particolare dopo la dolorosa cessione di Miralem Pjanic alla Juventus. Sullo stesso tema Pjanic, Candela getta acqua sul fuoco, dicendo che " Pjanic non è il più forte al mondo ma ora va preso uno migliore di lui ".
Idee molto chiare quelle dell'indimenticato Vincent, che si lascia andare anche ad un giudizio non molto positivo su Dzeko dicendo che "Sarebbe il caso di puntare sul sicuro se si vuole vincere e un altro anno con Dzeko sarebbe rischioso ".
Su Nainggolan, altro oggetto del desiderio di molte squadre europee, ha invece grandi elogi : "E' forte e se avessi dovuto scegliere uno da vendere tra Nainggolan e Pjanic, avrei scelto senza dubbio Pjanic e lo dico da un anno ".
Molti tifosi condividono il pensiero di Candela da ciò che traspare dalle innumerevoli radio romane. Ad una leggenda romanista come il francese, protagonista di quell'ultimo scudetto, come dar torto ?