Giorni di campionato europeo, giorni di scommesse, e per chi non è tropo avvezzo a quote e puntate, si lascia ammaliare da quei siti che promettono vincite sicure con pronostici ben mirati, ma che alla verifica dei fatti e dei guadagni, non è poi così. Ultimamente circolano notizie che riguardano i ‘pronostici Bing’, ovvero pronostici del motore di ricerca che fa concorrenza a Google, e che si dice provengano da sofisticati algoritmi che si basano su moltissimi parametri storici ed addirittura sull’influenza dei social media. Ad una veloce lettura delle previsioni e dei pronostici però ci si accorge che questi sono sempre quelli più scontati.

Non ci vuole un granché per questo. Chiunque sia agli inizi, andrebbe a scegliere la quota più bassa, che è quella che rispetta i valori tra le due squadre e che statisticamente è quella più vincente, ma che non fa guadagnare.

Non sempre vince il più forte

Nel mondo agonistico però non è tutto così semplice. Non sempre il più forte vince, ed è proprio questo che fa seguire lo sport. Salta agli occhi che chi sta parlando bene dei pronostici Bing sono siti che con le scommesse hanno ben poco a che fare. Siti che parlano di tecnologia informatica, ai quali piace pensare che i consigli dati impersonalmente fondati sulla statistica siano quelli più corretti, e per questo inducono a giocare molte persone con poca esperienza, che alla fine perdono i loro soldi.

Eppure è molto tempo che esistono questi pronostici, ma puntualmente se ne parla oggi che sono iniziati i campionati europei, e che c’è la prima partita dell’Italia. È proprio per il fatto che questi pronostici esistono da anni che ci fa capire che non funzionano, altrimenti se ne parlerebbe molto di più. Leggendo articoli entusiastici si fa riferimento ad alcuni vecchi pronostici di successo, ma a ben vedere notiamo che si tratta di successi assolutamente scontati.

Solo i superfavoriti che chiunque potrebbe giocare rischiando molto del proprio capitale per avere magri guadagni. Quando va bene.

La percentuale di successi è insufficiente

Approfondendo ulteriormente, si narra di percentuali di pronostici azzeccati sull’ordine del 70-75%, il che sembrerebbe positivo per gli scommettitori, ma non è così.

Vincere 2 o 3 scommesse su 4 con quote molto basse vuol dire perdere globalmente. Occorre almeno l’80% con quote superiori all’1.25 per poter dire, alla fine, di aver guadagnato qualcosa con le scommesse, altrimenti sono solo soldi persi.Spesso invece quei pronostici ‘automatici’ consigliano di giocare squadre o atleti (vedi ad esempio il tennis) così favoriti da avere quote inferiori all’1.10!

In questi primi giorni di campionati europei 2016 in Francia i pronostici Bing sono intorno al 50%: solo semplici pronostici sui favoriti, ed ovviamente hanno sbagliato Inghilterra-Russia e Galles-Slovacchia. Per Bing la Germania vincerà Euro 2016 ed oggi il Belgio batterà l’Italia.