Una notizia che ha del clamoroso, e che brucia le speranze dei tifosi, di aver finalmente trovato una linea vincente: Mancini sta decidendo da giorni di abbandonare Milano. I principali colpevoli di questa decisione sono i nuovi proprietari cinesi, che tolgono a Mancini la certezza di un progetto ben delineato, e già iniziato con Thohir questa stagione.

Tutto da rifare, insomma, ed un progetto completamente nuovo da seguire e mettere in atto. Il tecnico di Jesi ha già incontrato i nuovi membri dell'Inter, ma non è rimasto per nulla soddisfatto.

Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo faccia a faccia tra Mancinied il gruppo Suning, ma l'idea dell' allenatore è chiara: nuova società, nuovo allenatore (forse).

Mancini e il progetto con Thohir

In principio fu Thohir a voler riportare l'ex squadra di Moratti ai fasti di un tempo. Il progetto era chiaro: acquisti importanti, un grande allenatore che svolgesse il ruolo di manager (Mancini) e l'Inter sarebbe tornata in pochi anni a lottare per i primi posti in campionato.

Ed infatti, quest'anno, lasciando comunque spazio a dubbi e critiche, l'Inter ha gettato le basi di questo ambizioso piano: due bomber di classe e razza come Icardie Jovetic, una difesa granitica, almeno nella prima parte di stagione, rinforzata dagli acuisti di Telles, Murillo e Miranda, ed un centrocampo brutto, sporco e cattivo, ma con un'unica pecca: la mancanza di un regista di classe.

Insomma, il progetto era partito bene ed aveva bisogno solamente di qualche rifinizione. Ma poi l'ingresso del gruppo cinese rovina tutto: nuova società significa nuovo progetto. Così, i dubbi di Mancini paiono legittimi, visto che si ritroverà a fare i conti con un club tutto da rifare, buttando in aria quelle basi che lui, con fatica, aveva costruito.

I nomi in caso di sostituzione

A Milano già comincia il toto-allenatore, che vede tra i papabili per la prossima panchina nero-azzurra, soprattutto due nomi: "El cholo" Simeone e l'ex CT della nazionale italiana Cesare Prandelli. Il primo sembra difficile da convincere, anche se ha chiesto a chiare lettere investimenti importanti per l'Atletico; se questi non dovessero arrivare, allora la situazione cambierà radicalmente.

Il secondo più probabile, ma con due insidie non semplici da risolvere: Prandelli è già stato contattato da Lazio e Atalanta, quindi bisogna decidere in fretta per non vederselo "rubare" sotto al naso. Inoltre è un nome che non entusiasma particolarmente l'ambiente Interista, suscitando già molti dubbi sul suo futuro operato e sull'ambizione del gruppo Cinese.