Il countdown ormai è iniziato per l'inizio dell'appuntamento calcistico più atteso, vale a dire Euro 2016, che ci terrà compagnia per tutto il mese di giugno insieme alla Copa America. I pronostici danno i padroni di casa della Francia favoriti per la vittoria finale, ma la concorrenza è davvero tanta, per cui vedremo senz'altro delle partite molto interessanti ed incerte. L'Italia? Non c'è molta fiducia attorno agli azzurri e lo confermano anche le quote dei bookmaker, ma quante volte la nostra nazionale ha saputo ribaltare tutti i pronostici?

Conte ha costruito una squadra completa, voglioso di giocarsi le proprie carte in questo torneo. Riuscirà a stupire?

Le favorite di Euro 2016

Le quote di Euro 2016 indicano la Francia come la squadra in pole position per la vittoria finale, non solo per la straordinaria qualità dell'organico a disposizione di Deschamps, ma anche perché avrà il vantaggio di giocare in casa. Non ci sono dubbi che nei prossimi Europei mira ad un ruolo da protagonista anche la Germania di Loew, altra nazionale che abbonda di talenti e che sa benissimo come si fa a vincere tornei del genere. La nazionale tedesca è insidiata anche dalla Spagna, che ha perso qualche grande campione degli anni passati (Xavi su tutti) ma che deve essere per forza di cose annoverata tra le grandi favorite.

Queste tre nazionali partono un gradino avanti le altre.

Attenzione però a Belgio e Inghilterra, due possibili outsider. I Diavoli Rossi sono una squadra giovane e ambiziosa, che può vantare talenti in tutti i reparti e negli ultimi anni è cresciuta tantissimo. Stesso discorso possiamo fare per l'Inghilterra di Roy Hodgson, che nelle partite di qualificazione non ha avuto ostacoli e che in attacco può schierare il tridente Rooney, Vardy e Kane, tre assi che qualsiasi nazionale vorrebbe avere.

I pronostici di Euro 2016, come detto, non vedono in pole position l'Italia di Conte. Eppure gli azzurri riescono sempre ad andare al di là delle aspettative, per cui ci meraviglieremmo poco nel caso in cui, come speriamo, l'Italia riuscirà ad arrivare almeno tra le prime quattro.