Primi passi, istituzionali e doverosi, di avvicinamento tra il Presidente dell'AS Roma e il neo sindaco della Capitale Virginia Raggi. Tramite il profilo Twitter della società capitolina James Pallotta si congratula con la prima donna del campidoglio romano, con queste parole: "Congratulazioni a Virginia Raggi e auguri di buon lavoro in vista della dura sfida che la attende come nuovo Sindaco di Roma".

Il messaggio di Pallotta è formale come si conviene in questi casi ma prepara il terreno al primo incontro che avverrà con l'Avvocato pentastellato, presumibilmente ad agosto, in concomitanza con i vitali preliminari di Champions League a cui la squadra giallorossa dovrà prendere parte.

Il Presidente Romanista sa che in gioco c'è il famoso nuovo stadio, tanto decantato dall'ex rivale della Raggi, Roberto Giachetti, e non prioritario per la grillina.

Lo stadio rappresenta per l'investitore di Boston un fondamentale passo per rendere la Roma più forte dal punto di vista economico e un'ovvia fonte di business per se stesso. I tifosi romanisti attendono ancora il primo colpo di mercato dopo la dolorosa cessione di Miralem Pjanic alla Juventus ma finora si muove ben poco. La sensazione degli addetti ai lavori è che si attenda l'esito positivo dei preliminari di Champions per rinforzare la rosa, ma gli esempi passati di Napoli e Lazio, inermi sulla campagna acquisti e mai entrate nell'Europa che conta, non fanno ben sperare.

Presentarsi infatti all'appuntamento europeo senza migliorie nell'organico giallorosso potrebbe rivelarsi controproducente. È il classico caso del cane che si morde la cosa ma in tempi di crisi si cerca, purtroppo per i supporters giallorossi, di evitare l'anticipo di capitali senza avere la certezza di rientrare dalle spese.

Per ora i nomi di Mario Rui e Nacho Fernandez sono quelli più gettonati per la difesa romanista. In attacco, invece, perde quota l'obiettivo Milik, centravanti polacco dall'ottima tecnica e dal sicuro talento. Se acquisti verranno effettuati dovranno prima essere ceduti gli esuberi di Doumbia, richiesto in Turchia, Sanabria, cercato da club spagnoli, Torosidis e forse Iturbe.

Sull'ultimo c'è il condizionale d'obbligo dato che Mister Spalletti vorrebbe prima visionare il paraguayano ed avere l'ultima parola sull'eventuale cessione. Non si fanno infine passi avanti concreti per il riscatto di El Sharaawy dal Milan, nonostante alcune voci su un probabile scambio con Paredes, né tantomento per Lucas Digne, bloccato al Psg. I tifosi attendono ma ancora per quanto?