L'avventura di Leonardo Pavoletti al Genoa potrebbe essere ai titoli di coda. Sull'attaccante rossoblu, reduce da una splendida stagione coi liguri, c'è infatti il forte pressing del Milan e della Fiorentina. Nei giorni scorsi mister Ivan Juric ha definito il giocatore un 'leader positivo', non escludendo però una sua cessione: "Lui sta da dio qui, ma è chiaro che quando arrivano tanti soldi per lui e per la società le cose possono cambiare".

Pavo disponibile a restare, ma il Genoa deve fare cassa

Il centravanti livornese sembrerebbe contento di restare al Genoa ma è pronto ad accettare una eventuale proposta del Milan o della Fiorentina, anche per il bene del club che ha bisogno di monetizzare per proseguire l'opera di risanamento.

I toscani corteggiano Pavoletti da mesi, ma non si erano mai fatti avanti concretamente. Adesso l'interesse è aumentato e per il Genoa potrebbe essere l'occasione giusta. Enrico Preziosi, dal canto suo, avrebbe già trovato un'intesa di massima con il Milan, sulla base di 7-8 milioni di euro oltre ad un paio di contropartite tecniche. Il sacrificio di Leonardo Pavoletti, sebbene molto sofferto, permetterebbe ai rossoblu di chiudere il mercato in uscita e operare serenamente in entrata. Nel frattempo la società genoana incontrerà ancora Mauricio Pinilla, una delle tante opzioni per il reparto offensivo. Il cileno sembra il profilo ideale per il 'grifone' ma è legato soltanto alla cessione di Pavoletti: operazione che tra le altre cose si può chiudere a cifre molto basse con l'Atalanta.

Aspetto da non trascurare di questi tempi.

Pavoletti risponde alle voci di mercato

Intercettato a Neustift dai giornalisti, l'attaccante del grifone Leonardo Pavoletti, ha risposto alle domande sul suo futuro: "Sinceramente in questo momento non penso al calciomercato, indosso questa maglia e sono felice così. Credo che pochi club possano vantare la passione che distingue i nostri tifosi dagli altri. Ci sono tante famiglie che ci seguono. Un consiglio? Abbiate la gioia di stare insieme per fare squadra, solo rimanendo compatti si va lontano".