Caldissimo l'asse Tottenham/Inter; nelle ultime ore, infatti, il club inglese è piombato su Mauro Icardi, per il quale ha offerto ben quarantacinque milioni di euro. La dirigenza degli "Hotspurs", dopo l'ottima stagione passata, hanno intenzione di affiancare ad Harry Kane un attaccante di qualità e il bomber argentino è diventato ora il primo obiettivo per rinforzare il reparto offensivo. L'Inter, però, non ha assolutamente intenzione di cedere il suo miglior giocatore, che è richiesto da numerose squadre (tra le quali anche l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone, che apprezza tantissimo Icardi).

Anche l'Arsenal sarebbe pronto a mettere sul piatto una super offerta per Icardi, ma l'Inter ha intenzione di puntare sull'attaccante di Rosario anche per la prossima stagione. In ogni caso, stando alle ultime indiscrezioni di mercato, il Tottenham avrebbe proposto un maxi scambio alla dirigenza nerazzurra. Ecco la situazione.

Inter, il Tottenham propone un maxi scambio: i dettagli

Secondo le ultime indiscrezioni, provenienti da media britannici, alcuni emissari del Tottenham avrebbero avuto un summit con l'entourage di Mauro Icardi e con la società nerazzurra; i dirigenti inglesi avrebbero proposto all'Inter un maxi scambio: Lamela e Dembelè (più un forte conguaglio economico) per Icardi e Brozovic.

La notizia è stata riportata anche dal noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio. Pare comunque molto difficile che l'Inter accetti una proposta di questo tipo. Il gruppo Suning, infatti, vuole puntare su Mauro Icardi per la prossima stagione, dunque non dovrebbe vendere l'attaccante in questa sessione di Calciomercato estivo.

Inter e Tottenham, inoltre, disputeranno un'amichevole il 5 agosto ad Oslo; il match sarà certamente l'occasione per parlare di mercato. Per quanto riguarda invece il fronte delle entrate, l'Inter ha bloccato Marko Pjaca, talentuoso centrocampista della Nazionale croata e della Dinamo Zagabria considerato uno dei migliori prospetti del calcio europeo(viene valutato circa quindici milioni di euro). Resta caldissima anche la pista che porta a Candreva.