Inter attivissima sul mercato in queste ore; la dirigenza nerazzurra si è assicurata le prestazioni di uno dei più forti centrocampisti d'Europa, Joao Mario. L'Inter verserà quaranta milioni di euro (più cinque di bonus) nelle casse dello Sporting Lisbona; il club nerazzurro si è così assicurato uno dei migliori giocatori in circolazione nel suo ruolo; sottolineiamo anche che Joao Mario è stato uno dei protagonisti di Euro 2106 in Francia. Ma il gruppo Suning non vuole di certo fermarsi qui; la nuova dirigenza cinese, infatti, sta trattando altri giocatori di altissimo livello, come Gabigol del Santos (considerato uno dei migliori prospetti del panorama calcistico mondiale).
Non sarà però facile per l'Inter garantirsi le prestazioni del giocatore, dato che il club brasiliano pretende almeno quaranta milioni di euro per il giocatore. Su Gabigol, inoltre, ci sono i più importanti club europei (tra i quali Barcellona, Manchester United, Manchester City, Juventus, Paris Saint Germain e Real Madrid). Stando alle ultime indiscrezioni di mercato, dunque, il club nerazzurro sarebbe piombato su Carlos Tevez; l'attaccante argentino sarebbe un vero e proprio pallino del gruppo Suning. Ecco la situazione.
Inter, possibile uno scambio con il Boca Juniors
Potrebbe essere Carlos Tevez il super acquisto dell'Inter in questa sessione di Calciomercato estivo; l'attaccante argentino è seguito dal potente agente iraniano Kia Joorabchian, che è anche l'intermediario di mercato ufficiale del gruppo Suning.
L'operazione di mercato, dunque, potrebbe andare in porto nei prossimi giorni; secondo quanto riporta "Premium Sport", inoltre, l'Inter potrebbe decidere di proporre uno scambio al club argentino: Rodrigo Palacio per Carlos Tevez. L'ex attaccante del Genoa, infatti, ha più volte dichiarato di essere intenzionato a chiudere la carriera in Argentina. L'ipotesi non è da escludere a priori; in tal caso, l'Inter metterebbe sul piatto anche un importante conguaglio economico. Potrebbero dunque esserci dei colpi di scena nelle prossime ore.
