Gli Dei talvolta cadono dall'Olimpo. Le Dee in questione sono le pluricampionesse olimpiche e mondiali della Nazionale femminile di calcio degli Stati Uniti. Belle, fortissime ed irriverenti, tanto da meritarsi l'appello di "Bad Girls". Dopo tre ori olimpici consecutivi, Hope Solo e compagne attendevano soltanto di mettere al collo il quarto ma è sfumato nei quarti di finale. Clamorosamente le statunitensi non sono entrate tra le prime quattro squadre femminili di Rio 2016, sconfitte dalla Svezia dopo i calci di rigore.

Rigori e polemiche

I tempi regolamentari del combattuto match tra statunitensi e scandinave si erano chiusi sull'1-1, fissato dai gol di Stina Blackstenius per la Svezia e di Alex Morgan per gli Stati Uniti.

Nel crudele epilogo dal dischetto, sono stati fatali alle campionesse uscenti gli errori della stessa Morgan e di Christen Press. Una sconfitta che davvero non è andata giù alla vulcanica Hope Sole, portiere e capitano della Nazionale a stelle e strisce.Hope non ha mai avuto peli sulla lingua ed anche in questo caso si è espressa a ruota libera ed ha attaccato le giocatrici svedesi. "Sono una squadra di vigliacche. Non hanno voluto giocare in maniera aperta, non hanno voluto giocare al calcio. Noi invece abbiamo creato tante palle-gol, giocando con il cuore. Sono fiera delle mie compagne". Quello della Svezia, tecnicamente inferiore alle statunitensi, si chiama "catenaccio" ma probabilmente il termine non è molto in voga tra le ragazze.

Contano i risultati, la Svezia alla fine era riuscita a passare in vantaggio ed ha giocato un'onesta partita senza rubare nulla. Le statunitensi, dopo tre ori consecutivi, sono costrette ad abdicare: lo sport è fatto così, prendere o lasciare.

Fatica il Brasile

Il Brasile ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per accedere al penultimo atto del torneo.

Le ragazze di casa hanno superato l'Australia dopo i calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. La contesa dal dischetto è finita 7-6 per la selecao che ora affronterà proprio la Svezia. Il match di semifinale che si disputerà il 16 agosto è già andato in scena nel primo turno e non c'è stata partita, con le brasiliane vincenti per 5-1.

Inutile dire che Marta e compagne sono adesso le grandi favorite per il titolo olimpico. Le altre due semifinaliste sono il Canada, che ha battuto 1-0 la Francia grazie al gol di Sophie Schmidt segnato al 56', e la Germania che si è imposta con l'identico punteggio ai danni della Cina, match-point di Melanie Behringer ad un quarto d'ora dalla fine. Tedesche e canadesi si affronteranno anch'esse per un posto in finale il prossimo 16 agosto.