L'Inter blinda anche Jeison Murillo per il futuro. Dopo le voci insistenti di un possibile interessamento da parte dello Zenit San Pietroburgo nei confronti del giovane difensore colombiano (si è parlato di un contratto di circa 2,9 milioni di euro all'anno), il sito di informazione calcistica goal.com riferisce che la nuova proprietà nerazzurra non vuole lasciar partire uno dei prospetti più interessanti della squadra. Ecco allora che il gruppo Suning è disposto alla revisione del suo contratto, con un allungamento e l'aumento dell'ingaggio da 1,3 a 2 milioni di euro annui.
Un segnale molto forte da parte della società di Corso Vittorio Emanuele, che testimonia quanto sia sempre più forte il desiderio di riportare l'unico club italiano sempre presente in Serie A ai livelli che merita, o per citare le parole del presidente Erick Thohir, "nella top ten del calcio mondiale". Certamente la conferma in rosa di Murillo, che nonostante qualche amnesia difensiva di troppo garantisce assieme all'esperto Miranda un buon rendimento soprattutto dall'arrivo di Frank De Boer, testimonia la forza della dirigenza interista che non è disposta a farsi mettere i bastoni tra le ruote da semplici voci di calciomercato o proposte varie. La gestione estiva del caso Icardi ne è la prova lampante.
Attualmente Murillo e Miranda costituiscono la coppia centrale dell'Inter su cui fare affidamento almeno fino alla prossima sessione di Calciomercato, in cui l'Inter dovrà rinforzarsi necessariamente considerando le precarie condizioni fisiche di Marco Andreolli, vicino al rientro dopo un lungo infortunio, e il rendimento fortemente discontinuo da parte di Andrea Ranocchia che è sempre più un pesce fuor d'acqua in questa squadra.
Nel frattempo la squadra di De Boer sta continuando ad allenarsi in vista del match di domenica pomeriggio contro il Bologna (calcio d'inizio alle 15). Concentrazione massima in vista di una sfida da non sottovalutare, con i felsinei desiderosi di fare risultato a Milano dopo i pesanti k.o. esterni contro Torino (5-1) e Napoli (3-1).
