Riparte il campionato di Serie A e con esso la sfida di milioni di “fantacalcisti” in fermento, almeno fino alle 17.59, per inserire la squadra giusta perbattere l’avversario e avanzare nella classifica del proprio personalissimo torneo. In vista del terzo turno andiamo ad analizzare partita per partita i calciatori che, molto probabilmente, scenderanno in campo.

Fantacalcio, giochiamo d’anticipo

Juventus-Sassuolo. Formazione confermata, almeno per 9 undicesimi, quella di Allegri che oggi, contro i neroverdi di Di Francesco, schiererà due novità rispetto al match vinto all’Olimpico contro la Lazio: Higuain dal primo minuto e Lichtsteiner in luogo di Dani Alves, a sinistra invece, ballottaggio Evra-Alex Sandro, in difesa confermato Benatia per Barzagli.

Per il Sassuolo tutti confermati eccezion fatta, per Berardi infortunato che verrà sostituito da Ragusa.

Palermo-Napoli. Al Barbera, formazione tipo per gli azzurri di Sarri che schiererà i soliti 11 con Milik e Mertens favoriti nei confronti di Gabbiadini e Insigne. Per la prima di De Zerbi, i rosanero cambiano volto con l’inedito 4-3-3 e 4 nuovi innesti dal primo minuto: Rajkovic, Henrique, Sallai e Embalo (preferito a Diamanti non ancora al top).

Le formazioni della domenica

Bologna-Cagliari. Nel lunch match fra Bologna e Cagliari, poche novità per entrambe le compagini col Bologna che conferma Da Costa al posto dell’infortunato Mirante e schiera Viviani in regia. In avanti ancora tridente con Destro, Verdi e Krejci.

Per Il Cagliari di Rastelli, si giocano una maglia da titolare sulla trequarti uno fra Barella e Farias, col primo in lieve vantaggio.

Per Atalanta-Torino i bergamaschi scenderanno all’Azzurri d’Italia con una sola novità di rilievo, dettata dal mercato, con Grassi in regia affiancato da Kurtic e Kessiè, in attacco confermati Spinazzola, Paloschi e Gomez.

Sponda Toro, i maggiori grattacapi per Miha provenogono da un attacco decimato che dovrebbe prevedere, abili e arruolabili, i soli Boye, Falque, con Martinez in forte dubbio (si scalda Zappacosta).

Chievo-Lazio. A Verona, il Chievo si affiderà alla solita rodata squadra e al 4-3-1-2 caro a Maran, con in attacco il trio che stese l’Inter alla prima di campionato Birsa, Inglese, Meggiorini.

In casa Lazio molti dubbi fra i quali Radu/Lukaku, Bastos/Hoedt, Keita/Luis Alberto con i primi in lieve vantaggio.

Al Ferraris per Genoa-Fiorentina, Juric si affiderà agli undici che hanno già disputato le prime due di campionato (Perin, Izzo, Burdisso, Munoz, Laxalt, Lazovic, Rincon, Veloso, Ocampos, Pavoletti e Ntcham). I viola, ancora orfani di Vecino schiereranno la formazione tipo con l’unica eccezione di Tello a sostegno, con Ilicic e Bernardeschi, di Kalinic.

Milan-Udinese. A San Siro Montella opererà tre cambi di formazione rispetto alla trasferta di Napoli: Paletta per Gomez, Poli e Bonaventura per lo squalificato Niang. L’Udinese invece si affiderà alla fisicità di Fofana, alle geometrie di Kums e alla fantasia di De Paul a sostegno di Zapata e Thereau.

Roma-Sampdoria. I giallorossi, reduci dal pari di Cagliari, schierano la formazione tipo con Florenzi terzino destro e Bruno Peres sulla corsia opposta, in avanti Dzeko favorito su El Shaarawy di fianco a Perotti e Salah. Per la Samp, confermati Muriel e Quagliarella di punta, l’unica riserva da sciogliere è quella fra Alvarez e Praet, col primo in lieve vantaggio.

Pescara-Inter. Oddo contro i nerazzurri sembra voler replicare l’attacco che mandò in tilt la difesa del Napoli con Verre e Benali a sostegno del “falso nueve” Caprari. Per l’Inter invece, prevista una rivoluzione tattica con Joao Mario e Kondogbia a centrocampo e Candreva, Banega e Perisic dietro Icardi.