Il calciomercato è finito e, con la sua chiusura, com’è ovvio che sia, spuntano i primi giudizi su quale sia la squadra che, durante la sessione estiva, sia riuscita a operare meglio.Juve a parte, l’Inter sembra, con il passaggio di società nelle ricche mani del nuovo proprietarioZhang Jindong, essere una di quelle squadre che si è guadagnata il podio di coloro che si sono mosse meglio in questo Calciomercato.

Inter: le conferme

Eh sì perché l’Inter, grazie alle risorse del gruppo Suning e alla capacità del suo Ds Ausilio, è riuscita a tenere i suoi big e ad acquistare un mix ben assortito di giovani pronti alla consacrazione e calciatori già pronti e dal ricco curriculum.

Confermare i vari Perisic, Icardi (su cui tanto si è parlato e scritto), Miranda, Brozovic, Eder eHandanovic non era facile né scontato, alla luce delle richieste giunte da altri club, o per le legittime ambizioni dei suddetti tesserati, scontenti di non giocare la Champions League. E invece sono ancora tutti in nerazzurro, ancora tutti insieme per cercare, quest'anno, di raggiungere quella qualificazione alla massima competizione calcistica continentale mancante ormai da troppo tempo.

I botti del mercato interista

Reintegrato in rosa Santon, che era stato vicino al Napoli e al Sunderland, ceduto in prestito l'enigmaticoErkin (voluto da Mancini e poco stimato da De Boer), l’Inter non ha più commesso errori di valutazione e, anzi, si è spinta oltre, piazzando dei colpi niente male come quelli relativi aJoao Mario, Caprari (che però resterà al Pescara) e Gabriel Barbosa Almeida, in arte Gabigol.

Il centrocampista portoghese e l'attaccante brasiliano sono due prospetti che assicurano qualità e classe non solo per l’immediato ma, data la loro giovane età, per molte stagioni a venire.

In più, i nerazzurri si sono assicurati le prestazioni sportive di un regista di gran classe, che serviva come il pane, ovveroBanega.Inoltre a Milano è sbarcato uno dei migliori -se non il più costante e forte del campionato - esterni offensivi come Antonio Candreva, senza dimenticare il redivivo Ansaldidal Genoa.

Insomma, una squadra molto più forte (spesi quasi 100 milioni di euro) - almeno nei titolari - rispetto allo scorso anno, che potrà sicuramente competere per le posizioni di vertice per ritornare, finalmente, nel suo habitat naturale, ovvero il palcoscenico della Champions League.