Grazie ad un gol di Venitucci all'80° minuto il Livorno coglie tre punti fondamentali contro il Como e, sul camponeutrodi Novara (il "Sinigaglia" di Como non ha ancora ottenuto l'agibilità, ndr) scaccia via la paura "da trasferta" dopo lo scivolone di Alessandria. Gli uomini di Claudio Foscarini salgono così a quota 9 nel girone A e in attesa degli altri risultati di giornata si godono un mercoledì sereno. Decisiva ai fini del risultato l'espulsione nelle fila dei comaschi di Fietta al 54'.

In attesa di recuperare tutti gli uomini della rosa, la formazione amaranto scende in campo determinata ed intenzionata a tornare a casa con dei punti preziosi in ottica promozione.

Nel primo tempo è il portiere Mazzoni a sventare due grossi pericoli per la retroguardia livornese: il primo al 18' su conclusione ravvicinata di Peverelli, il secondo quattro minuti più tardi sul tiro da pochi passi di Bertani servito clamorosamente dall'ingenuo Rossini.

Ad inizio ripresa la svolta del match: Fietta riceve il secondo cartellino giallo e viene espulso, lasciando nei guai il Como. Il Livorno prova ad approfittarne anche se la manovra non è delle migliori; nel frattempo Foscarini toglie uno spento Dell'Agnello ed inserisce Cellini. A dieci minuti dal fischio di chiusura arriva la rete del Livorno: Lambrughi, uno dei migliori in campo, serve un assist pregevole per Venitucci che in area piccola può solo spingere in porta la palla della vittoria.

Al Como non bastano quattro minuti di recupero per evitare il primo k.o. stagionale (deve recuperare una partita): il Livorno coglie il primo successo esterno del campionato e dà continuità alla propria classifica, in attesa dei big-match Alessandria-Arezzo e Cremonese-Giana Erminio. Terza vittoria di misura (1-0), forse non un caso in un periodo in cui l'importante è prima non prenderle e poi trovare la via del gol. Un modo molto pratico e poco spettacolare, ma per ora va bene così: alla fine contano i punti in classifica, soprattutto in un torneo complesso come quella di Lega Pro.