Martedì la Juventus, mercoledì il Napoli. Sono otto i gol in totale, quelli segnati dai due club italiani nella maggiore competizione europea, la Champions League. I bianconeri giocano fuori casa, in Croazia. E devono dimostrare di non essere in un periodo di crisi. Detto, fatto.

Il match della Juventus. Pochi minuti di gioco e la situazione diventa ben chiara: la Juve ha il controllo sututto e Buffon diventapraticamente uno spettatore non pagante. Ad aprire le danze ci pensa il centrocampista ex Roma Miralem Pjanic, che al 24' minuto la insacca alle spalle di Semper (portiere della Dinamo Zagabria).

Pochi giri di lancettedopo, 7 per la precisione, ci pensa il secondo neo arrivato della stagione. Il "Pipita" Higuain sigla il 2-0 e porta i suoi doppiamente in vantaggio al termine del primo tempo. Nella ripresa, si replica nel numero dei gol. Prima Dybala, che finalmente trova il primo gol stagionale al 57' minuto, con un tiro dalla lunga distanza. Poi, a chiudere definitivamente i conti, ci pensa Dani Alves all'85', uomo decisivo anche in occasione di Palermo-Juventus in campionato. Il Napoli scende in campo al "San Paolo", dove non può fare brutta figura contro i portoghesi del Benfica.

Il match del Napoli.E infatti i partenopei, come detto dallo stesso Sarri, "arrapano". Nei primi 45 minuti dimostrano di avere la situazione in pungo e al 20' di gioco ci pensa il capitano Marek Hamsik a portare in vantaggio i suoi.

Durante il secondo tempo, il club in maglia azzurra accelera le proprie azioni in attacco e al 51' minuto, su un calcio di punizione vicino all'area di rigore, il belga Dries Mertens mette la firma sul 2-0. La squadra campana però non è stanca e appena 3 minuti dopo, Arkadius Milik decreta il punteggio di 3-0 su calcio di rigore.

Il Napoli sembra diventato infermabile. Infatti, ci voglionoaltri 4 minuti per segnare ancora: Callejon prende palla sulla sua fascia di competenza e la mette al centro crossando, Milik colpisce e Mertens, per la seconda volta, la mette dentro. I tifosi partenopei sono in delirio. A placare la festa, ci pensano Guedes e Salvio, i quali, rispettivamente al 70' e all'86', mettono a segno il 4-2 finale.

Le italiane vincono e convincono. Sono prime nei loro gironi e puntano a fare bene anche in Europa. Nei prossimi match, Sarri incontrerà il Besiktas mentre Allegri il Lione. Da adesso, però, si può ben sperare.