Serata da dentro e fuori per l'Inter: con il Southampton ai nerazzurri servono i tre punti per restare in corsa per la qualificazione in Europa League.

La posizione di de boer è ancora a rischio, a maggior ragione dopo la sconfitta interna contro il Cagliari in campionato arrivata nel pieno del caso Icardi.

De Boer a rischio esonero

Il tecnico olandese, la cui posizione era già stata messa in discussione prima della vittoria in campionato contro la Juventus, non sta convincendo. Il gioco, a tratti, si è visto, ma i risultati non gli stanno dando ragione.

L'Inter si trova in undicesima posizione in campionato con un distacco di 10 punti dalla Juventus prima in classifica e a meno cinque dalla zona Champions League.

Va peggio in Europa dove i nerazzurri si trovano all'ultimo posto del girone con due ko in due partite contro avversari abbordabili. E si sa che, quando non arrivano i risultati, il primo a pagare è sempre l'allenatore. De Boer si è difeso così in conferenza stampa: 'Questo è un progetto, io mi sento come un pilota di Formula 1 che deve guidare una nuova macchina e che quindi volta per volta deve prendere confidenza con tante cose nuove e regolare la vettura gara dopo gara. C’è da aggiungere che io sono arrivato con l'inizio del campionato molto vicino.

Non dimentichiamoci che se qui non si vince da cinque anni non si può pensare che arrivi qualcuno e stravolga tutto'.

Il 'no' di Capello e i candidati alla successione

Chi sono i candidati alla panchina dell'Inter in caso di siluramento di De Boer? Di sicuro non sarà Fabio capello, accostato più volte alla panchina dei nerazzurri.

Il tecnico - attualmente libero - era stato ad un passo dalla panchina dell'Inter, ma - come ha spiegato il figlio Pierfilippo a Sportitalia - 'non va sicuramente all’Inter, ma neanche altrove: è contento di quello che fa, non si muove'.

Pressochè impossibile il ritorno di Mancini, la società potrebbe valutare i nomi di Rudi Garcia, Marcelo Bielsa e il 'cavallo di ritorno' Leonardo.

Tre nomi importanti che hanno, però, ingaggi molto pesanti. Se la situazione dell'Inter dovesse precipitare, non è nemmeno da escludereuna promozione per Stefano Vecchi, tecnico della Primavera, che sta facendo molto bene da diverso tempo con i giovani.