'Non farò mai l'allenatore'. Parola di Francesco Totti. Era l'ottobre del 2010 e in quel periodo il 'Pupone' era ancora titolare inamovibile della sua Roma. Oggi, invece, dopo aver festeggiato i 40 anni econ una carriera che potrebbe terminare a giugno, Totti lascia aperta qualsiasi ipotesi, anche quella di un futuro in panchina.

Il Totti allenatore

'Non so cosa farò in futuro, non saprei gestire un gruppo in questo momento'. La pausa e poi un'altra frase: 'Poi se scatta qualcosa dopo'. Queste le parole di Francesco Totti in un'intervista rilasciata a Walter Veltroni sul Corriere dello Sport in edicola oggi.

Di fatto, Totti non sa ancora cosa ne sarà del suo futuro. Lui vorrebbe restare alla Roma, questo è il primo desiderio del numero 10. Ma sicuramente non come uomo-immagine.E nemmeno per ruolo di secondo piano al fianco di un allenatore o come direttore sportivo. E allora non è proprio da escludere un futuro di Totti come mister. Lui che quella panchina l'ha tanto odiata in questi mesi passati, spesso, come riserva, proprio in quel luogo potrebbe vedere il suo nuovo corso in giallorosso. Magari prima di aver dedicato qualche tempo alla moglie, Ilary Blasi (critica nei giorni scorsi nei confronti di Luciano Spalletti), e ai tre figli della coppia.

La 'frecciata' di Sabatini

Poco prima che uscisse l'intervista al Corriere dello Sport, aveva salutato Trigoria il direttore sportivo Walter Sabatini.

Inevitabile che nell'ultima conferenza stampa del ds uscente, si parlasse anche di Francesco Totti: 'Io a lui darei il Nobel per la fisica, ha regalato qualcosa di straordinario al nostro calcio'. Poi una mezza frecciata: 'Però Tottiporta una luce abbagliante che oscura tutto un gruppo di lavoro. Questa luce comprime la crescita del gruppo e tutti faticano a staccarsi da lui'.

Luce che presto si spegnerà. Non è ancora chiaro quando Totti deciderà di smettere. Le ipotesi che chiuda la carriera a giugno 2017 sono probabili, ma non certe.In questo inizio di stagione, ha comunque giocato sei partite segnando due gol. Non è il suo bottino di quando aveva 20 anni, ma nemmeno quello di un giocatore sul viale del tramonto...