La classifica di Serie A rimane immutata, la Primasezione della Corte Sportiva d'Appello ha infatti respinto il ricorso presentato dal Sassuolo in merito al caso Ragusa, pertanto i 3 punti restano al Pescara così come da assegnazione del giudice sportivo che aveva decretato la sconfitta a tavolino per 3-0 al Sassuolo per un irregolarità nello schieramento del giocatore Antonino Ragusa.
Ricorso respinto
Come precedentemente accennato, il Giudice aveva comminato la sanzione al Sassuolo per aver commesso una irregolarità nel momento in cui aveva mandato in campo il giocatore Ragusa.
La sanzione fu data, in quanto il nominativo del giocatore non figurava nella lista dei 25 giocatoriche ogni squadra è tenuta a presentare alla Lega a mezzo Pec entro le 12.00 del giorno precedente la partita. Se ciò non viene fatto, la pena è la sconfitta a tavolino. Proprio per questo motivo il giudice ha rigettato il ricorso presentato dall'avvocato Grassani che rappresentava il Sassuolo calcio confermando la precedente sentenza. Dunque nulla da fare per il club emiliano che non riavrà i 3 punti conquistati sul campo. La partita in tribunale la vince l'avvocatessa Errigo rappresentante il Pescara.
Festeggia il Pescara
A festeggiare per questa sentenza è dunque il Pescara a cui non verranno tolti i 3 punti che al momento lo tengono a galla.
Senza questi tre punti ottenuti per negligenza dell'avversario, il club abruzzese si ritroverebbe nei bassi fondi della classifica, in quanto dopo lo splendido avvio di campionato, quando pareggiò per 2-2 contro il Napoli mettendolo alle strette per lunghi tratti della partita, non è più riuscito a fare risultati positivi e a guadagnare punti al di là di qualche buon pareggio.
Tutto come prima in classifica
Con il ricorso respinto al Sassuolo, non ci saranno stravolgimenti in classifica e tutto resterà come prima. Il Sassuolo resta 12 con 9 punti ed il Pescara terzultimo insieme al Palermo con appena 6 punti guadagnati sui 21 a disposizione in queste prime 7 giornate di campionato.