Il difensore della Juventus e della Nazionale italiana,Leonardo Bonucci, oltre a parlare degli argomenti inerenti al club bianconero non ha potuto non soffermarsi anche sul difficile momento che ha vissuto per la malattia del figlio, Matteo. Queste le sue parole con l'ultimo messaggio che ha commosso tutta Italia, rilasciate ai microfoni deLa Domenica Sportiva dal ritiro in Nazionale:

Sulla mancanza del bel gioco:"A me va bene anche vincere tutte le partite per 1-0. Il bel gioco arriverà con il tempo, ci sono margini per crescere e migliorare ma finchè si vince anche giocando male non può che aspettarci un futuro roseo.

Il nostro obiettivo alla Juventus è vincere".

L' importanza dell' assenza di Paulo Dybala:"Si tratta di un'assenza importante sia in chiave tattica sia per il talento del calciatore. Speriamo di riaverlo a disposizione quanto prima visto che è importante sia sul campo che per il gruppo e come tanti nella Juventus può risolvere la partita da solo. Con lui riusciamo a sviluppare la manovra in maniera più fluida rispetto a quando giocano Mandzukic ed Higuain che sono giocatori con caratteristiche diverse e comunque due grandi persone che si mettono a disposizione della squadra con umiltà e sacrificio".

Messaggio di mercato alla società: "Sicuramente il reparto in cui siamo maggiormente in difficoltà è il centrocampo, anche perchè abbiamo la coperta corta in quel ruolo.

Molti giocatori non sono al top della forma,Asamoah è stato fermo quasi un anno,Lemina non è al top, Sturaro e Marchisio sono rientrati da poco quindi penso sia l' unico reparto da puntellare visto che negli altri reparti siamo completi".

Il caso relativo alle frasi di Buffon:"Non c'è stato nessun discorso, anzi spesso ci ritroviamo per analizzare gli avversari e spesso diciamo che con noi danno il mille per mille rispetto ad altre partite".

Leader della Nazionale italiana:"Ne parlavo con mia moglie l'altro giorno. La maglia della Juventus la sento cucita addosso ma anche essere un punto di riferimento della Nazionale è un vero e proprio orgoglio. Ci sono stato anche a mezzo servizio ed è bello essere un riferimento per i giovani".

L' episodio dello scorso anno con Rizzoli:"Fu montato un caso sul nulla.

Non ho mai avuto contatto con l'arbitro, esagerai con le proteste e giustamente fui ammonito. Ho sempre avuto rispetto per le persone grazie anche all'educazione che mi hanno insegnato i miei genitori, fu fatto un fermo immagine che fece nascere un caso sul nulla".

Al giocatore viene fatta una domanda sul figlio e sull' affetto di tutti i tifosi d'Italia e tra le lacrime ha così risposto:"Sicuramente è stato un momento molto difficile. Ringrazio i tifosi della Juventus e quelli di tutta Italia per avermi mostrato affetto e vicinanza. Matteo ha dimostrato di essere un vero combattente, ora siamo più sereni perchè vediamo che lui gioca e sorride e sta meglio.Mio figlioè riuscito amettere insieme tutti i tifosi di tutte le squadre d’Italia senza soffermarsi sui colori che il papà porta indossa e questa è la vittoria più bella per me come giocatore, per lui e per noi come famiglia.

Adesso sta benissimo, è un'esperienza che ci ha fortificato e faccio un invito a tutte quelle persone e tutte quelle famiglie che hanno situazioni similia crederci sempre e ad essere uniti perché l’unione fa la forza e l’amore è una forza infinita”.