Il Milan sta lavorando sottotraccia per portare a Milano Manolo Gabbiadini già nella prossima sessione invernale di Calciomercato. Lo riporta questa mattina il sito di informazione calcistica calciomercato.com, specificando le due possibili strategie da adottare da parte della società di Via Aldo Rossi: la prima prevede l'acquisto a titolo definitivo sulla base di 15 milioni di euro più bonus, la seconda riguarda un eventuale offerta di prestito con obbligo di riscatto previsto per giugno 2017. La dirigenza rossonera sta lavorando in silenzio per cautelarsi qualora Carlos Bacca decida di salutare la truppa rossonera ad anno nuovo: Vincenzo Montella ha bisogno di un attaccante "alla Gabbiadini" per effettuare una rotazione maggiore e sviluppare una manovra offensiva più efficace e continua.

L'impiego stagionale di Gabbiadini

Manolo Gabbiadini sta trascorrendo una stagione piuttosto complessa in quel di Napoli. L'allenatore del club azzurro Maurizio Sarri ha impiegato l'ex attaccante di Sampdoria e Bologna in 14 occasioni, di cui solamente la metà da titolare; soltanto due le reti realizzate. E' innegabile che neppure dopo l'infortunio occorso a Milik il tecnico abbia rinunciato a responsabilizzare ancor di più Gabbiadini, relegandolo ad un ruolo marginale rispetto a tutti gli altri compagni di reparto: da qui il malcontento del centravanti, la cui partenza per altri lidi è ormai questione di poco tempo.

Le altre ipotesi del Milan

Qualora non dovesse concretizzarsi l'acquisto di Gabbiadini, il Milan ha pronti altri nomi nel proprio taccuino anche se alcuni appaiono piuttosto sogni difficilmente realizzabili, almeno a gennaio.

Stiamo parlando di Keita della Lazio e di Bernardeschi della Fiorentina: il primo sembra aver recuperato il rapporto con i compagni di squadra e con l'allenatore Simone Inzaghi, il secondo dovrebbe concludere la stagione a Firenze per poi cercare di capire le reali intenzioni dei fratelli Della Valle a proposito del progetto viola (resterà o meno Paulo Sousa in panchina?).