Si è da poco conclusa la quarta giornata di Europa league. Bene a metà le italiane: vincono Roma (2 a 4) e Fiorentina (3 a 0) che ipotecano la qualificazione, il Sassuolo (2 a 2) viene rimontato quasi a tempo scaduto mentre l'Inter (2 a 1) subisce ancora una sconfitta. Ma andiamo con ordine.La paura per la Roma dura soltanto due minuti, tanto è bastato alla squadra giallorossa perpareggiare l'immediato vantaggio di Kayodè dopo appena 80 secondi dall'inizio del match. Come detto al 4' è dzeko a pareggiare su assist di Bruno Peres. I capitolini macinano gioco e al 12' De Rossi approfitta di un pasticcio del portiere austriaco siglando il vantaggio.
Si chiude su questo punteggio il primo tempo; nella ripresa ancora Dzeko e poi Nainggolanrendono vano il gol a tempo quasi scaduto di Grunwald. Con questa vittoria i giallorossi salgono ad 8 punti, basterà quindi vincere una sola gara per avere la certezza della qualificazione.
Sassuolo, occasione sprecata
Occasione invece sprecata per il Sassuolo, che in vantaggio di due gol al 85', si fa rimontare e bloccare sul pari dal Rapid Vienna. Partita sbloccata dal bomber di coppa Defrel al 34', mentre al 48esimo del primo tempo è Ragusaa raddoppiare deviando una punizione di Pellegrini. Sembra tutto fatto per gli emiliani che fino al 80' riescono a gestire la gara senza patemi d'animo. Ma al 86' gli austriaci accorciano le distanze con Jelic, e a tempo scaduto arriva la beffa ad opera di Kvilitaia.
Un pareggio amaro per la squadra di Di Francesco che resta in fondo alla classifica appaiata proprio con gli austriaci. Detta così sembrerebbe compromesso il cammino europeo del Sassuolo, invece le due capoliste sono distanti soltanto un punto quindi è ancora tutto in gioco.
Fiorentina in testa al gruppo J
La Fiorentina non tradisce le attese e senza troppe difficoltà supera lo Slovan Liberec con un secco 3 a 0.
Ad aprire le marcature è Ilicic su rigore alla mezz'ora, poi è Kalinic a raddoppiare sul finire del primo tempo. Nella ripresa c'è spazio anche per il primo gol in maglia viola di Cristoforo, un ragazzo uruguaiano in prestito dal Siviglia. I Viola si confermano saldamente in testa al gruppo J e basterà un punto nelle prossime due gore per accedere ai sedicesimi di finale.
Southampton-Inter 2-1, è quasi addio Europa
Non basta allasquadra nerazzurra l'iniziale vantaggio di Icardiper uscire indenne dal St.Mary Stadium. Con questa sconfitta il cammino dell'Inter in Europa è decisamente compromesso. E dire che la squadra di Vecchi era partita anche con il piglio giusto, riuscendo a contenere le folate inglese senza mai rischiare più di tanto. Anzi proprio dalla primaripartenza nasceil vantaggio nerazzurro, Candreva si incunea in area e serve la palla a Perisic, il cui tiro viene respinto da un difensore inglese, ma la palla finisce sui piedi di Icardi che è lesto a girarsi e siglare la rete del vantaggio. Tutti si aspettano la reazione dei Saints, che però tarda ad arrivare; solo un generosissimo rigore concesso agli inglesi e parato da Handanovic permette al Southampton diaffacciarsi in area nerazzurra.
Nella ripresa al 64' Van Dijk trova il pari; è il blackout per l'Inter, che non riesce più a riprendersi e capitola 5 minuti più tardi su un clamoroso autogol di Nagatomo. A questo punto li nerazzurri non sono più padroni del loro destino, le eventuali due prossime vittorie potrebbero non bastare per la qualificazione.