Dopo quasi 30 anni di Milan, l'avventura di Adriano Galliani nel club rossonero è ormai giunta ai titoli di coda. Con il closing che si avvicina - la nuova proprietà cinese lo ha annunciato per il 13 dicembre - si avvicina anche l'addio dello storico amministratore delegato del Milan, da sempre legato a Silvio Berlusconi.Quello appena concluso dunque sarà l'ultimo mercato che il Condor ha condotto per la società rossonera: un mercato portato avanti nel segno dell'austerity, in una fase di transizione dovuta al cambio di proprietà. Lo storico a.d.

del Milan inoltre ha avuto il merito di scegliere Montella per la panchina, affidandogli il nuovo corso rossonero, e l'ex allenatore di Sampdoria e Fiorentina ha risposto presente, creando un gruppo che finora è stato in grado di andare ben oltre le più rosee aspettative.Nonostante le numerose critiche ricevute nell'ultimo periodo dai tifosi rossoneri, Galliani continua ad avere molto estimatori nel modo del calcio e come da lui stesso rivelato nei giorni scorsi, le offerte ricevute sono state diverse.

Galliani accetta la corte del Torino di Cairo?

Secondo quanto riportato da "Tuttosport", il Presidente del Torino Urbano Cairo avrebbe offerto a Galliani il ruolo di Amministratore delegato del club piemontese.

Nei giorni scorsi Galliani aveva escluso di poter entrare a far parte di nuovi club in Italia diversi dal Milan, ma il Torino non molla la presa, fiducioso nella possibilità di convincere lo storico dirigente rossonero. A rendere più semplice la trattativa ci sarebbero gli ottimi rapporti tra lo stesso Galliani e Cairo e tra l'attuale amministratore delegato del Milan e Sinisa Mihajlovic.

L'allenatore del Torino infatti, nonostante la fine della sua avventura sulla panchina del Milan, ha continuato a mantenere un ottimo rapporto con Galliani.A Torino dunque il Condor troverebbe un ambiente familiare ed avrebbe la possibilità di lavorare ad un progetto che nelle ultime stagioni è in netta crescita. Vedremo se Cairo riuscirà a convincere Galliani a vivere una nuova esperienza lontano dal Milan, ma di certo i granata ci stanno provando con convinzione e non si arrenderanno molto facilmente.