Brutte notizie in casa Juventus: si allungano i tempi di recupero di Paulo Dybala, out per infortunio dalla sfida contro il Milan dello scorso 22 ottobre a San Siro, quando lasciò anticipatamente il campo a causa di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Dopo i primi esami, molti pensavano che l'argentino sarebbe tornato dopo la sosta per le nazionali, ovvero nella sfida contro il Pescara, oppure in quella di pochi giorni dopo contro il Siviglia, ma sfortunatamente per i tifosi bianconeri non sarà così. Come riportato anche dal sito ufficiale della Juve, infatti, "l'argentino è stato sottoposto ad accertamenti strumentali, dai quali è emersa la buona progressione del processo di guarigione, tuttavia non ancora completata." Il rientro, secondo lo staff medico bianconero, quindi, dovrebbe avvenire entro tre settimane, ovvero nella sfida contro l'Atalanta.

Infortunio Dybala: le possibili mosse di Allegri

La notizia riguardante il fantasista argentino non farà certamente piacere a Massimiliano Allegri, soprattutto perché la 'Joya' è un elemento quasi essenziale nello scacchiere della Vecchia Signora. Il tecnico toscano, quindi, anche dopo la sosta avrà a disposizione solamente Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain (il quale rientrerà da un lungo viaggio dall'Argentina), visto che anche Marko Pjaca è ancora fermo ai box per infortunio e non è escluso che decida di cambiare modulo e passare ad una sorta di 4-2-3-1, inserendo Cuadrado come ala destra ed avanzando Pjanic in posizione di trequartista e Alex Sandro sulla fascia opposta. La soluzione appare plausibile soprattutto in ottica Champions League, dove la Juventus si giocherà la qualificazione e il primo posto nel gruppo H con il Siviglia, attualmente al comando e che ospiterà la Vecchia Signora nel prossimo appuntamento. L'alternativa principale, invece, resterebbe quella di giocare comunque con le due punte, o in un 4-4-2 scolastico come avvenuto nella trasferta vinta contro il Chievo, oppure nel collaudato 3-5-2.