Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Inter; dopo la riunione della dirigenza all'hotel Armani, l'Inter ha scelto l'ex tecnico della Lazio, che mercoledì sarà alla guida del primo allenamento. Pioli ha vinto il ballottaggio con Marcelino, ex allenatore del Villareal. L'annuncio della scelta di Pioli è stato dato dall'avvocato di Marcelino, che ai microfoni dei principali media italiani ha dichiarato: "Marcelino sta tornando in Spagna, hanno scelto Pioli". Per l'ex allenatore della Lazio è pronto un contratto fino al 2018. Alla fine ha vinto la linea "italiana", proposta dal direttore sportivo Piero Ausilio, che ha sempre voluto puntare su un traghettatore.
Pioli ha battuto la concorrenza di Francesco Guidolin Andrea Mandorlini e Gianfranco Zola, altro clamoroso nome che era spuntato nelle ultime ore. Bocciata la proposta del gruppo Suning, che intendeva ingaggiare un allenatore con maggiore visibilità internazionale (i candidati erano Laurent Blanc, Marco Silva, Guus Hiddink, Fabio Capello, Leonardo e Fabio Cannavaro). Vediamo come potrebbe cambiare l'Inter con l'arrivo del nuovo tecnico. Ecco tutti i dettagli.
Ecco come potrebbe giocare l'Inter di Pioli
L'arrivo di Stefano Pioli non dovrebbe produrre grandi cambiamenti rispetto alla gestione di Frank De Boer. L'ex allenatore della Lazio, infatti, manterrà il 4-3-3 usato dal tecnico olandese. La formazione titolare dovrebbe essere questa: Handanovic in porta; difesa a quattro formata da Ansaldi, Murillo, Miranda e D'Ambrosio (giocatore che è particolarmente apprezzato da Pioli); a centrocampo spazio a Banega (che verrà schierato nel suo ruolo naturale di regista), Brozovic e Joao Mario (Medel dovrebbe partire dalla panchina); in avanti verrà confermato il tridente già utilizzato da De Boer, ovvero quello formato da Candreva (vero e proprio pallino di Pioli), Icardi e Perisic. Per quanto riguarda invece il mercato, per la prossima sessione invernale Pioli potrebbe chiedere l'acquisto di Felipe Anderson, talento brasiliano che lanciò alla Lazio.