Risolta la 'grana' allenatore con l'affidamento della panchina a Stefano Pioli, in casa Inter si sta tentando di mettere ordine sia dal punto di vista sportivo che da quello dirigenziale. Stasera l'Inter affronterà la Fiorentina in una partita delicata, importante per il neo allenatore nerazzurro ancora alle prese con l'assetto di una squadra che fino a poche settimane fa era allo sbando. L'ex allenatore di Chievo Verona, Bologna e Lazio avrà il difficile compito di dare un'identità ad una rosa sulla carta più che competitiva.

Suning è a Milano, si parla di mercato

Intanto Suning, nelle figure di Zhang Jindong, Steven Jindong e l'amministratore delegato Jun stasera saranno a Milano per assistere alla sfida tra l'Inter e la Fiorentina di Paulo Sousa. L'arrivo dei dirigenti in Italia sarà l'occasione giusta per fare il punto della situazione con i dirigenti nerazzurri Piero Ausilio, Javier Zanetti e Giovanni Gardini. Nel vertice societario sarà presente anche Erick Thohir e si parlerà di calciomercato ma non solo: ci sarà spazio anche per i rinnovi spinosi degli attuali direttore generale e direttore sportivo Giovanni Gardini e Piero Ausilio.

I due dirigenti sono in scadenza di contratto e dovranno discutere della loro posizione con i proprietari di Suning.

Tra i temi importanti dell'incontro ci sarà anche il bilancio della stagione nerazzurra e dei primi risultati del nuovo allenatore con un occhio al calciomercato di gennaio. L'Inter vuole rinforzare ancora di più la rosa a disposizione di Stefano Pioli e nel mirino della società nerazzurra è finito il fuoriclasse del Real Madrid James Rodriguez.

Il colombiano classe '91 non sta trovando molto spazio nello scacchiere di Zinedine Zidane e potrebbe guardarsi intorno nella prossima finestra di calciomercato. Su di lui c'è anche il Chelsea di Antonio Conte che vorrebbe puntare sulla qualità del giocatore del Real Madrid per dare l'assalto definitivo alla conquista della Premier League. Il prezzo del cartellino è alto ma Suning sembra voler fare sul serio e i continui viaggi dei nuovi dirigenti ne sono la prova.