Dopo la tranquilla vittoria con il Liechtenstein i giocatori di Ventura affrontano la nazionale tedesca. Italia-Germania non è un amichevole come le altre, chiunque ami il calcio, non può non andare con la mente indietro e rivedere tantissime entusiasmanti scene delle storiche sfide tra queste due nazionali. Oggi, in campo allo stadio San Siro, l'ennesima sfida; i campioni del mondo in carica contro l'Italia di Ventura in cerca ancora di continuità di risultati e prestazioni.

Prima della partita si registra un episodio spiacevole, al momento dell'inno nazionale tedesco (come era già successo purtroppo martedì a Bari con l'inno francese), alcuni tifosi Italiani hanno iniziato a fischiare.

E' Buffon che dà l'esempio, come a Bari, iniziando ad applaudire l'inno della squadra avversaria, esempio subito seguito da tutti i componenti della squadra e dello staff azzurro e successivamente da quasi tutto lo stadio coprendo, così, i fischi di pochi tifosi che si sono resi protagonisti di questo gesto stupido.

La gara

Il primo tempo è molto equilibrato, poche le occasioni chiare da gol, l'Italia tiene testa ai campioni del mondo. Alcune occasioni importanti per la Germania all'11' con Goretze, buona parata di piede di Buffon; stessa sorte per al 20', al 26' (traversone di Muller) e al 30' con un altre parata a terra del nostro portiere che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che l'avvicendamento con Donnarumma (sostituzione tra il primo e secondo tempo) avverrà, ma non nell'immediato.

L'Italia non sta comunque a guardare e crea delle buone azioni, anche se non particolarmente pericolose, con Belotti e Immobile. Tra il primo e il secondo tempo Ventura sostituisce Buffon per Donnarumma e Astori per Romagnoli. De Rossi (ottima la sua prova) diventa il capitano della nazionale Italiana. Nella ripresa gli azzurri sono molto più propositivi e reattivi mantenendo più possesso di palla rispetto il primo tempo e creando molte più azioni anche se per vedere il primo vero pericolo verso la porta tedesca bisogna aspettare il 61° con un lancio di De Rossi sul secondo palo ma Immobile non arriva per poco.

Al 68' Ventura, sostituisce Eder per Bernardeschi. All'82' l'azione più pericoloso dell'intera partita con il palo del "Gallo" Belotti con il portiere tedesco Leno battuto. La partita finisce con 3 minuti di recupero ed è della Germania l'ultima azione che si rende pericolosa al 91' con un colpo di testa di Hoeness. Una buona partita della Nazionale Italiana anche se ancora c'è molto da migliorare.

Soddisfatto il tecnico Italiano che a fine partita ha dichiarato di aver visto una "buona Italia".

Il gol annullato a Volland per fuorigioco

E' il 62' quando il terzino del Bayer Monaco Kimmich crossa dalla fascia e pesca Volland che anticipa Donnarumma e mette dentro l'1 a 0 per la Germania. Il gol sembra regolare in quanto Volland sembra in linea con i difensori Italiani ma l'arbitro dell'incontro, Dias, annulla per fuorigioco del giocatore tedesco. I replay lasciano molti dubbi e, anzi, sembrano dar ragione alle proteste dei giocatori tedeschi che vorrebbero la convalida del gol, a chiarire l'episodio ci pensa Massimo Busacca, designatore FIFA:" La segnalazione del guardalinee è stata immediata e corretta sono stati i due assistenti alla "VAR" a segnalare l'irregolarità!

Quindi il gol è stato annullato grazie alla segnalazione di un video-assistente! quindi decisione giusta quella di annullare il gol in quanto, anche se di pochi centimetri, il giocatore era in fuorigioco." Roberto Rosetti, responsabile della VAR, ha dichiarato proprio alla vigilia della partita: "Italia-Germania è la terza partita in cui si è applicato l'aiuto del VAR, e prevediamo di iniziare ad utilizzarla con costanza durante la prossima coppa Italia. Il sistema funziona e si vede, bisogna però perfezionarlo. L'arbitro non è indebolito da questo sistema è solo agevolato nelle decisioni difficili, siamo convinti che comunque il direttore di gara deve conservare la sua autorevolezza!"