Il Lecce fa un altro mezzo passo falso e perde una ghiotta occasione per accorciare le distanze dalla capolista Juve Stabia, non approfittando neppure dei contemporanei pareggi di Foggia e Matera. È stata una gara difficile da decifrare, in quanto per un tempo il Lecce non ha, praticamente, giocato come sa fare, regalando di fatto le maggiori occasioni da gol al Cosenza.

Primo tempo di marca cosentina

Irriconoscibili per lunghi tratti i giallorossi in molte occasioni hanno peccato di egoismo in fase di possesso palla dando la possibilità ai calabresi di ripartire, pericolosamente, in contropiede.

Si spiegano, così, le occasioni create e sciupate da Pacilli e Lepore che invece di cercare un compagno smarcato per la conclusione a rete concludono personalmente le rispettive azioni con tiri innocui verso la porta difesa da Perina. Mentre, il Cosenza, alla mezz'ora del primo tempo, con un contropiede da manuale mette Gambino a tu per tu con il portiere Gomis, l'attaccante non sbaglia e porta in vantaggio i calabresi.

La reazione del Lecce non tarda ad arrivare ma i tiri di Lepore e Mancosu, allo scadere del primo tempo, non impensieriscono più di tanto la difesa del Cosenza. Un primo tempo veramente deludente per i giallorossi che ancora una volta dimostrano di avere delle difficoltà quando incontrano squadre che giocano in dieci dietro alla linea della palla.

Il Lecce alza la testa nel secondo tempo

La ripresa ripropone un Lecce più spigliato e veloce in attacco, con la retroguardia cosentina costantemente in affanno. Ci provano prima Lepore, poi Giosa ma, in entrambe le occasioni, il Cosenza viene graziato dai giallorossi. Il Lecce, comunque, è più in palla e il pareggio arriva, meritatamente, grazie ad una prodezza di Mancosu che, servito da Doumbia, sfodera dal limite dell'area avversaria, un gran tiro che si insacca all'incrocio dei pali.

È il 20' della ripresa e c'è ancora tempo per ribaltare, completamente, il risultato. Le occasioni arrivano, ma, prima Persano, subentrato a Pacilli, e, soprattutto, quasi allo scadere della gara Torromino che calcia, incredibilmente, a lato, un passaggio perfetto di Lepore, vanificano la possibilità di ottenere una preziosa vittoria.

Anche se il Lecce avrebbe meritato i tre punti, alla luce di quanto fatto nel secondo tempo, lascia perplessi la prima metà della gara, giocata sottotono dai giallorossi, che hanno reagito solo dopo il gol degli avversari.

Il Lecce ora è atteso dalla capolista Juve Stabia

Ora il calendario propone due trasferte consecutive che il Lecce dovrà affrontare con il piglio giusto della squadra che vuole essere protagonista di questo campionato. Il banco di prova più importante sarà domenica con la capolista Juve Stabia, mentre la seconda trasferta vedrà la squadra giallorossa impegnata in un difficile derby contro il Taranto. Occorre, in fretta, cambiare registro per non compromettere una stagione, fino ad un mese fa, esaltante.