La Salernitana affonda nel pantano del Tombolato. I granata fanno un ulteriore passo indietro rispetto al pareggio interno col Pisa. Abulici e rinunciatari gli uomini di Sannino si svegliano solo dopo aver incassato il secondo schiaffo dell'ex Litteri. Ora la panchina del professore di Ottaviano è sempre più traballante. L'allenatore non sembra avere più il polso della situazione e la squadra sembra viaggiare in direzione opposta rispetto all'idea di calcio di Sannino. Al tecnico potrebbe non bastare il parafulmine Fabiani per evitare l'esonero.
Lotito e Mezzaroma ne discuteranno a bocce ferme con il dg nelle prossime ore. I segnaliche arrivano dallo spogliatoio non sono incoraggianti ed alcuni calciatori non avrebbero nascosto il proprio malessere nei confronti del tecnico. Con queste premesse la svolta tecnica sembra inevitabile. Gautieri e Gregucci sono i nomi più gettonati per l'eventuale sostituzione di Sannino con l'ipotesi Menichini sullo sfondo.
L'ingenua espulsione di Tuia
Sannino ha schierato una sola punta contro la matricola terribile di Venturato. Il Cittadella è sembrato più tonico dei granata fin dalle prime battute. Dopo pochi minuti l'ex Busellato è stato protagonista di un salvataggio disperato davanti alla porta di Terracciano dopo una bella iniziativa di Arrighini.
I padroni di casa hanno macinato gioco ma sono stati i granata a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di Coda che trova la strepitosa risposta di Alfonso. Tuia si è fattoammonire due volte nel giro di pochi minuti ed è stato espulso. Un'ingenuità che la Salernitana ha pagatoa caro prezzo. Dopo appena due minuti dal rosso al capitano granata il Cittadella è passato con Litteri.
L'attaccante si è fattotrovare pronto nell'area piccola dopo una clamorosa "frittata" difensiva di Perico. L'ex granata ha sfiorato nuovamente il gol prima del fischio finale del primo tempo.
Il tardivo risveglio dei granata
Nella ripresa Sannino ha speditoin campo Mantovani per Odjer ma la difesa granata ha continuato a ballare.
Dopo otto minuti Litteri ha concessoil bis in contropiede. L'attaccante ha messo a sedere Perico con una finta ed ha realizzato il 2 a 0. Sannino siè giocato la carta Donnarumma. I granata hanno sfiorato il bersaglio grosso con due conclusioni ravvicinate dell'attaccante di Torre Annunziata (28' e 38'). In entrambe le circostanze Alfonso è stato prodigioso. Nel finale ci ha prova anche Mantovani ma la sua conclusione è terminata a lato. In zona Cesarini è stato il Cittadella ad avere due occasioni per il tris con Salvi (palo) e Litteri (conclusione respinta da Terracciano).