Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, continua ad essere un oggetto misterioso in casa Inter. Anche nel match di ieri contro il Genoa il giocatore non è entrato nemmeno a partita in corso, nonostante si sia scaldato a lungo, con il pubblico che inneggiava il suo ingresso. Cominciano a susseguirsi voci su una possibile cessione del calciatore nella prossima finestra di mercato a gennaio.

Gabigol è arrivato negli ultimi giorni di agosto dal Santos per 30 milioni di euro, ed è stato presentato in pompa magna all' Auditorium Pirelli di Milano. Una presentazione da star, che ha portato a paragoni illustri e, forse spropositati, come quello con Ronaldo.

Il brasiliano ha giocato solo venti minuti nel match casalingo contro il Bologna negli ultimi giorni di settembre: quindi l'Inter vorrebbe cederlo per permettergli di giocare maggiormente e per facilitare il suo ambientamento nel calcio europeo.

In quest' ottica, in questi giorni, si è paventata l' ipotesi di un possibile prestito al Las Palmas, ma il giocatore ha rifiutato questa destinazione. Gabigol, infatti, non vuole essere ceduto in prestito in nessun club se non in Brasile, al Santos. Per il brasiliano è stato mostrato interesse anche da alcuni club italiani come Sampdoria e Genoa, che l'Inter preferirebbe a Empoli e Pescara in quanto sarebbero piazze tranquille in cui il calciatore potrebbe esplodere visto che sono lontane dalla zona calda della classifica e fuori dalla lotta per la retrocessione.

Intanto ai microfoni di Globoesporte un giocatore, che ha preferito restare anonimo, ha parlato del futuro di Gabigol: "Da quello che so è difficile per lui andare a giocare in una squadra piccola, molto difficile”.

L'attacco di Josè Altafini

Ieri, intanto, Gabigol è stato al centro delle critiche mosse da uno dei simboli del calcio brasiliano, Josè Altafini, che ai microfoni di Radio 24 ha affermato: "Gabigol è arrivato qui che sembrava campione del mondo. Forse è successo questo, si sarà montato la testa. Quando sono arrivato ero un principiante. Spesso i giocatori pensano di essere già arrivati, forse a Gabigol è successo”.