Mancano ormai poche ore all'attesa sfida di questa sera, ore 20:45, in programma allo 'Juventus Stadium' di Torino: la Roma di Luciano Spalletti, seconda in classifica a quota 35 punti e reduce da due successi contro Lazio e Milan, farà visita alla Juventus di Massimiliano Allegri, capolista a quota 39, per l'anticipo serale della 17^ giornata di Serie A.

Juve-Roma, una rivalità accesa

Juventus-Roma è una sfida storica, la cui importanza, in termini di alta classifica, affonda le sue radici negli anni Ottanta, per poi trasmettersi fino ai giorni nostri.

Spesso, vincerla ha significato mettersi in tasca una bella fetta di Scudetto; in più di qualche circostanza, perderla, ha aperto crisi dalle quali con molte difficoltà si riesce a riemergere. I bianconeri hanno dalla loro il fattore campo e la tradizione favorevole nelle partite interne, ma mai come quest'anno i giallorossi sembrano avere le carte in regola per sfatare il tabù dello 'Stadium'.

Qui Roma – Spalletti sorprende tutti e lancia Salah dal 1'

Spalletti sogna il colpaccio che riaprirebbe definitivamente il campionato, e per far questo ha preparato una mossa a sorpresa nell'undici iniziale da opporre alla Juventus. In porta, ovviamente, confermato il polacco Wojciech Szczęsny, così come rivedremo in blocco la difesa che ha giocato all'Olimpico contro il Milan, ovvero con Antonio Rüdiger a destra, Emerson Palmieri a sinistra, e l'argentino Federico Fazio a far coppia in mezzo con Kostas Manolas.

A centrocampo, ancora Daniele De Rossi e Kevin Strootman a 'fare legna', supportati da Radja Nainggolan, al quale verrà demandato anche il compito di assistere Edin Džeko. Sulle fasce, la verve di Diego Perotti e la velocità del rientrante Mohamed Salah, che sarà preferito a Stephan El Shaarawy.

Juve-Roma, Pjanić affronta il suo passato

Particolare attenzione, in casa Roma, sarà rivolta a due uomini dello schieramento base della Juventus: il bomber Gonzalo Higuaín, in rete due volte nel derby della Mole vinto per 3-1 in rimonta dai bianconeri lo scorso weekend e, soprattutto, il grande ex della contesa, il bosniaco Miralem Pjanić, leader del centrocampo juventino, il cui approdo in estate a Torino dietro pagamento della clausola rescissoria ha creato non poche frizioni all'interno della società, della squadra e del tifo romanista.