Alle 15 in campo la Serie B con verona-Perugia. I favori del promostico erano per la squadra di casa che sperava di allungare sul Frosinone. Luppoli prima e Pazzini poi illudono il Verona. I ragazzi Pecchia vengoo raggiunti al 92'.

Allo stadio Bentegodi di Verona dirige il signor Manganiello una gara non facilissima nella conduzione.

Formazioni iniziali

VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi, Pazzini, Siligardi. All.: Pecchia.

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi, Ricci; Nicastro, Dezi, Guberti; Di Carmine.

All.: Bucchi.

Cronaca e momenti cruciali della gara

Nei primi quindici minuti abbiamo ammirato il Verona straripante degli ultimi tempi, a dimostrare che la squadra veronese si merita la promozione senza play off per riapprodare in Serie A. Al 12' del primo tempo i ragazzi di casa iniziano ad intensificare la manovra offensiva fino a concluderla con il gol di Luppi servito bene da Bessa dopo un'azione manovrata dalla propria metà campo. Al 17' non si conclude i raddoppio con Romulo che sbaglia facilmente servito da Luppi. Il Perugia prova ad uscire dal guscio ma le occasioni sono poche ed inconcludenti. I ritmi rallentano, le squadre sembrano voler andare al riposo con un pareggio, ma Luppi si fa spazio fra i giocatori perugini, lancia per Pazzini, il quale riesce, dopo alcune respinte a buttare il pallone in rete (43').

Passano due minuti ed il Perugia con Nicastro accorfia le distanze dopo una serie di respinte nell'aria di porta.

Secondo tempo - ripresa

Il secondo tempo comincia subito a ritmi alti. Guberti prova a trafiggere la porta di casa ma davanti trova un muro nel portiere. Il Perugia prende fiducia nei propri mezzi e comincia ad avanzare con più continuità nella metà campo avversaria.

Dezi al 64' cerca l'incrocio dei pali dall'interno dell'area ma non inquadra il bersaglio.Giungiamo al 77'. Droie fa il fenomeno ma vede infrangere la propria conclusione sul palo. La partita sembra finita, ma al 92' Di Chiara batte il calcio d'angolo, palla tesa in area e Belmonte che è da solo firma il gol del pareggio.