Il Calciomercato è agli sgoccioli e in casa Milan si sta definendo la questione legata al sostituti di M'Baye Niang, passato a sorpresa al Watford di Walter Mazzarri. In entrata in casa rossonera il primo nome sulla lista di Adriano Galliani è quello di Lucas Ocampos del Genoa. L'argentino classe '94 è in cima alla lista dei desideri di Vincenzo Montella per sostituire il francese. Intanto i futuri dirigenti del Milan, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, stanno lavorando per la prossima stagione. L'idea di Sino-Europe Sports è quella di investire sul calciomercato portando a Milanello almeno un top player.

Sono tanti i profili seguiti dal direttore sportivo in pectore Mirabelli ma il nome in cima alla lista è quello di Pierre-Emerick Aubameyang. Il gabonese del borussia dortmund è letteralmente esploso con la maglia dei tedeschi dopo le esperienze con il Saint-Etienne in Francia e proprio con il Milan in Italia. Dopo l'addio di Lewandovski, il Borussia Dortmund era rimasto 'orfano' di un bomber e nel 2013 i tedeschi acquistarono il giocatore per 13 milioni di euro dai francesi del Saint-Etienne. Acquisto azzeccato. Aubameyang inizia la scalata per diventare un vero e proprio top player.

Fissato il prezzo dell'attaccante

Il direttore generale del Borussia Dortmund ha fissato il prezzo del cartellino: non si tratta la cessione per una cifra inferiore a 80 milioni di euro.

Sulle tracce dell'attaccante gabonese c'è mezza Europa ma in pole position ci sono Milan e Real Madrid. Florentino Perez vorrebbe puntare su di lui per sostituire Karim Benzema anche perché Alvaro Morata sarà ceduto nella prossima sessione estiva di calciomercato. Massimiliano Mirabelli, invece, sogna di riportare il giocatore a Milanello.

L'ex capo scouting dell'Inter segue da tempo il giocatore e vorrebbe 'regalarlo' a Vincenzo Montella. A giugno, con ogni probabilità, saluterà Carlos Bacca e la nuova società rappresentata da Sino-Europe Sports vorrebbe presentarsi con un grande colpo: Aubameyang sarebbe un ottimo biglietto da visita per una 'futura' società che finora ha lasciato più dubbi che certezze.