Tutto come nelle previsioni. Gara difficile per i giallorossi che per i primi 45 minuti hanno sofferto la disposizione tattica dei calabresi, subendo il gol dello svantaggio su un calcio d'angolo. Poi nella ripresa la differenza tecnica ed atletica hanno consentito al Lecce di vincere la gara ed agganciare il Matera in vetta alla classifica. Insomma, missione compiuta. Queste le pagelle:

Bleve voto 5,5: poco impegnato, qualche rinvio sbagliato, sul gol avversario sembra un pò sorpreso.

Vitofrancesco voto 6: spinge tanto come al solito, sempre generoso, a volte confusionario.

Cosenza voto 6: sbaglia anche lui nell'occasione del gol avversario, ma svolge il suo compito sempre in maniera autoritaria.

Drudi voto 6: sempre puntuale, qualche sbavatura nel primo tempo, poi nella ripresa è praticamente imbattibile.

Agostinone voto 5,5: non si è visto molto in verità. Deve perfezionare l'intesa con i compagni di squadra ed, infatti nel primo tempo non spinge mai sulla fascia. Meglio nel secondo tempo come del resto tutta la squadra.

Mancosu voto 6: tanti palloni giocati ma spesso in maniera imprecisa. Ma è un elemento imprescindibile nello scacchiere del centrocampo leccese.

Arrigoni voto 5,5: sufficiente la sua prova per lucidità ed ordine. Un pò meno sul piano del dinamismo.

Tsonev voto 5,5: gara sottotono quella del bulgaro. Sono mancati i suoi guizzi e e le sue incursioni.

Torromino s.v.

Pacilli voto 6: alterna spunti notevoli ad eccessi di egoismo. Non è stata la sua migliore gara.

Caturano voto 6: poco servito nel primo tempo non riesce ad incidere più di tanto. Nella ripresa si mette a disposizione della squadra e partecipa in tutte le azioni pericolose dei giallorossi.

Gran lottatore.

Doumbia, croce e delizia

Doumbia voto 6,5: Croce e delizia dei giallorossi, ma in questa gara è stato l'unico in grado di far pesare il suo spunto e la sua tecnica. Sbaglia un gol fatto, ma ne realizza uno di pregevole fattura. Migliore in campo.

Lepore voto 6,5: ha il grande merito di segnare il gol della vittoria.

Impiegato nel ruolo a lui più congeniale diventa devastante quando subentra nel secondo tempo con gli avversari che hanno speso molte energie.

Costa Ferreira voto 6: si è calato subito nella realtà del campionato di Lega Pro, facendosi valere nei pochi minuti che si è visto in campo.

Padalino voto 6,5: stavolta indovina tutto. Quando sembrava imminente la sostituzione di Doumbia lo lascia in campo e il francese segna il gol del pareggio. Poi sostituisce Pacilli con Lepore ed il leccese doc regala alla squadra la rete della vittoria.

L'Arbitro Camplone voto 6,5: più che sufficiente la sua direzione. Non ha praticamente sbagliato nulla, aiutato bisogna dirlo dalla correttezza degli uomini in campo.