Il campionato di Lega Pro, girone C, regala sempre colpi di scena e non smentisce mai la sua fama di torneo imprevedibile ed incerto in ogni gara. Così succede che la Juve Stabia che si è ulteriormente attrezzata al mercato di Gennaio, con i nuovi acquisti Cutolo, Paponi, Santacroce, ecc., esca sconfitta e ridimensionata dalla trasferta di Messina, squadra di bassa classifica.
Il Matera, in casa, di misura, liquida la Vibonese ma non entusiasma come in altre occasioni. Anzi, se i calabresi avessero pareggiato non si sarebbe potuto gridare allo scandalo, visto l'impegno e le occasioni prodotte dagli ospiti.
Chi risponde presente alla chiamata del campionato, in vetta alla classifica, è stato il Foggia che ha battuto con un punteggio quasi tennistico la tenace Virtus Francavilla. Un 5-1 che non lascia adito a nessuna recriminazione da parte degli ospiti. In attesa di sapere domani il risultato della gara di Catanzaro-Lecce, la classifica del girone C, vede in testa il Matera con 49 punti, seguito dal Foggia a 47, il Lecce a 46 e la Juve Stabia che inizia a perdere terreno a 44.
Domani, quindi, il Lecce è chiamato ad una prova di carattere su un campo difficile come quello di Catanzaro. La classifica dei calabresi, terz'ultimi a quota 18, non deve ingannare i giallorossi. Il Catanzaro venderà cara la pelle, dovendo fare i conti con una graduatoria estremamente deficitaria.
Il ruolino di marcia dei padroni di casa, nelle gare interne, non è proprio da buttare via, sono 13 i punti conquistati, in virtù di 3 vittorie e 4 pareggi, 4 le sconfitte subite.
Agostinone e Ferreira, subito in campo?
Ma, soprattutto, è da verificare se Padalino inserirà subito, in formazione, i due acquisti Agostinone e Ferreira, facendoli calare nella dura realtà del campionato di Lega Pro, che i due calciatori conoscono bene.
In attesa del tesseramento di Perucchini in porta ci sarà Bleve, chiamato a dimostrare di meritare la fiducia che i tecnici stanno riponendo in lui. Poi, ci sarà da verificare la nuova composizione del centrocampo, chi andrà fuori per fare posto a Ferreira. In attacco Padalino può contare su diverse soluzioni che, a parte Caturano, possono essere valutate in base alla forma fisica dei suoi calciatori.
Insomma, non è un test semplice per il Lecce e per il suo allenatore Padalino che, ora, può disporre di una rosa che non sembra avere smagliature in nessun reparto. Una vittoria consoliderebbe il primato in classifica, insieme al Matera, spegnendo i sogni di fuga solitaria, da parte dei lucani. Insomma, rispondere colpo su colpo, ad ogni velleità degli avversari per non perdere di vista l'obbiettivo finale, questo d'ora in poi sarà il compito dei giallorossi, e solo chi commetterà meno errori arriverà fino in fondo.
Nelle partite di campionato giocate a Catanzaro il Lecce ha vinto solo 2 volte, 2 i pareggi e 9 le sconfitte subite. Addirittura, l'ultima vittoria del Lecce risale a ben 33 anni fa, stagione 1983/84, serie B, allenatore dei giallorossi quell' Eugenio Fascetti che l'anno dopo portò in Lecce per la prima volta in serie A. Finì 1-0, con gol di Robertino Rizzo.