La Juventus di Massimiliano Allegri non ne vuole proprio sapere di fermarsi e anche in Coppa Italia, nella sfida contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, ha conquistato la vittoria, accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia (dove affronterà la vincente di Milan-Torino). Dunque la Vecchia Signora continua ad essere la padrona incontrastata della Serie A, collezionando record su record. L'ultimo in ordine di tempo è stato centrato in occasione dell'ultima sfida casalinga di campionato, contro il malcapitato Bologna di Roberto Donadoni. Il netto 3-0 con il quale la Juventus si è sbarazzata della squadra rossoblu infatti, è coinciso con la ventiseiesima vittoria consecutiva alla Juventus Stadium in campionato, nuovo record assoluto nella storia della nostra Serie A.

A rovinare la festa della Juventus però, è stato un episodio verificatosi proprio nel corso della sfida contro il Bologna, con un coro intonato dai tifosi bianconeri che potrebbe costare caro alla Vecchia Signora.

Cori antisemiti verso i tifosi della Fiorentina: cosa rischia la Juventus?

Nel corso della sfida casalinga contro il Bologna - terminata con un netto 3-0 a favore della Juventus - i tifosi bianconeri avrebbero intonato dei cori chiaramente antisemiti nei confronti dei sostenitori della Fiorentina. Secondo quanto riportato da "Goal.com", la Procura Federale avrebbe ufficialmente aperto un'inchiesta su quanto accaduto nel corso dell'ultima partita disputata dalla Juventus nello stadio di casa: i cori incriminati sarebbero stati intonati nella Curva Scirea e sarebbero stati rivolti ai tifosi della Fiorentina, prossima avversaria dei bianconeri in campionato.

Atteso il verdetto della Procura

Ora il procuratore federale dovrà accertare quanto accaduto domenica scorsa allao Juventus Stadium e nel caso in cui le accuse venissero confermate, la Juventus rischierebbe seriamente di dover disputare un turno di campionato a porte chiuse. Si attende ora il verdetto della Procura, con la Juventus che potrebbe pagare a caro prezzo la follia di alcuni suoi pseudo-tifosi.