Domani l'Inter di Stefano Pioli va alla ricerca della settima vittoria consecutiva, contro il Pescara di Massimo Oddo, e sotto gli occhi del proprio pubblico di San Siro. Negli studi di ''Sky Sport'' si è parlato di un appuntamento facile per i nerazzurri, ma solo sulla carta. A fare il punto sulla formazione nerazzurra ci ha pensato Massimiliano Nebuloni, inviato per Sky:

Stefano Pioli dovrà fare i conti con l'espulsione di Cristian Ansaldi, e i due diffidati, Miranda e Geoffrey Kondogbia, che potrebbero cadere in un cartellino giallo che farebbe saltare loro la delicata sfida contro la Juventus di Allegri, che andrà in scena il 5 febbraio allo Stadium.

Il mister nerazzurro sa bene che queste partite, che appunto sembrano facili sulla carta, potrebbero riservare qualche trappola, per cui, cerca di tenere alta la concentrazione.

Murillo ci sarà?

A preoccupare l'allenatore nerazzurro è la salute di Murillo, che ieri ha saltato l'allenamento per influenza, e che in conferenza, lo stesso Pioli ha confermato che "il colombiano è da valutare". Se non dovesse farcela, il tecnico potrebbe schierare e sacrificare Miranda, che dovrà stare attento per eventuali cartellini gialli. Le alternative sono: Andrea Ranocchia, che ha la testa sul mercato, e Andreolli, che non ha i 90 minuti nelle gambe. Perciò, Stefano Pioli, sarebbe orientato verso il 4-2-3-1, con linea difensiva formata da Medel e Miranda centrali, mentre Danilo D'ambrosio e Davide Santon sarebbero gli esterni bassi.

A centrocampo dovrebbero esserci ancora Marcelo Brozovic e il nuovo acquisto Roberto Gagliardini, con Geoffrey Kondogbia che partirà dalla panchina per preservarlo per la gara contro i bianconeri. L'unica punta, come sempre, sarà Mauro Icardi. Alle spalle del bomber argentino agiranno in tre: Antonio Candreva largo a destra, Ivan Perisic largo a sinistra, e Joao Mario che agirà da trequartista tra il centrocampo e l'attacco.

La probabile formazione:

Inter 4-2-3-1: Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Medel, Santon; Brozovic, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.