Galliani amministratore delegato del Milan ha concesso una lunga intervista a radio Deejay facendo il punto sulla sua carriera, il cambio di proprietà del Milan, il suo futuro e ha svelato qualcosa del suo passato. Circa la vendita del Milan ha dichiarato di non conoscere i compratori rivelando il suo scetticismo sui termini dell'operazione alla cui definizione evidentemente non ha partecipato e comunque ha sottolineato che finché resterà in carica farà il suo lavoro con dedizione e passione.Galliani ha rivelato che nel 2013 ha ricevuto una grande offerta per andare in Cina, ma poi Silvio Berlusconi gli ha chiesto di rimanere ad occuparsi del Milan.

Allargando gli orizzonti del suo discorso Galliani afferma che secondo lui è irrealizzabile l'ipotesi di una serie A a 18 squadre perché sarebbero necessari 14 voti e, in questo modo, almeno 8 squadre rischierebbero di retrocedere, per cui è impossibile che votino a favore.

Galliani: "Finché Fininvest è proprietaria resto al Milan"

Galliani dice che i procuratori non sono un male, anche se hanno un costo non indifferente e giudica positivo il fatto che in Italia si punti di più sui giovani, perché per il mercato straniero il campionato italiano da punto di arrivo si è trasformato in un punto di passaggio. Circa l'attuale momento del Milan Galliani non fa proclami ma dice di limitarsi ad osservare quello che sta accadendo e ammette che tutto va per il meglio; inoltre definisce Donnarumma un ragazzo meraviglioso.

Riferendosi al suo futuro il dirigente rossonero esclude che possa avere incarichi in Lega perché non gli piacerebbe quel tipo di carriera.

Galliani: "Il Milan ha un solo obiettivo di mercato"

Galliani ha parlato anche del mercato dicendo che Gerard Deulofeu dell'Everton è l'unico obiettivo di mercato perché la rosa del Milan ha un unica lacuna quella di un attaccante esterno che possa rimpiazzare Niang sulla sinistra e concedergli un po' di riposo.

Infine garantisce il massimo impegno in Coppa Italia, torneo importante per l'obiettivo europa, dato che in genere è vinto da una delle prime cinque in classifica, per cui la sesta può accedere alle competizioni internazionali.