Alla fine dal cilindro è venuta fuori una sorpresa. La vibonese, per la sua panchina, ha scelto un profilo d'esperienza ed inatteso. Il comunicato è apparso sul sito della società calabrese poco dopo le 16 di domenica pomeriggio e attraverso poche parole è stato annunciato l'ingaggio di Salvatore campilongo. La scelta operata dal presidente Caffo e dal ds Battaglia, è risultata sorprendente, tenuto conto che il trainer campano non era mai comparso tra i papabili. Un gruppo in cui figuravano l'ex condottiero del Catanzaro Alessandro Erra, Nevio Orlandi e Stefano Cuoghi.

Chi è il nuovo tecnico?

Salvatore Campilongo compirà cinquantasei anni il primo settembre, e non è certo un novizio per la terza serie nazionale. Da calciatore ha avuto una carriera importante, arrivando ad esordire in Serie A con la maglia della Lazio e a far parte della rosa del Milan per una stagione. Nel 1980, con la maglia bianconceleste, è nominato "Miglior Giocatore del Torneo di Viareggio". E poi tante maglie importanti tra cui quelle di Casertana, Palermo, Venezia ed Empoli. Da allenatore ha iniziato nel 2002 con la Casertana, ma il primo exploit se lo regala alla guida della Cavese dove tra il 2004 ed il 2007 passa dalla Serie C ai play-off per arrivare in Serie B, perdendoli. Per lui, panchina anche in Serie B con Avellino e Frosinone.

La sua ultima esperienza, poco fortunata, è al Taranto dove arriva il 10 novembre del 2015 e viene esonerato il 27 gennaio 2016.

Le prospettive

La Vibonese cerca di ottenere a tutti i costi la salvezza, dato che nessuno vuole che la storica partecipazione ad un campionato di terza serie nazionale della città si riveli effimera.

Non a caso si è scelto di separare le strade col tecnico Costantino, con il quale non si era sulla stessa lunghezza d'onda in merito alle strategie di potenziamento dell'organico. La società rossoblu, comunque, è pronta ad irrobustire il valore dell'organico e, per nessuna ragione, sembra intenzionata a privarsi del suo pezzo forte, ossia il centravanti Saraniti, finito nel mirino del Catania.