Dopo 23 giornate e altre quindici alla fine possiamo fare il punto della situazione. Partendo dal fondo classifica ci sembra ormai chiaro che per le tre in coda, Pescara, Crotone e Palermo sarà dura salvarsi. L'unica delle tre a cui possiamo dare uno spiraglio di fiducia sembra proprio il Palermo del nuovo tecnico Diego Lopez. Anche se gli 8 punti che lo dividono dalla quartultima, l'Empoli di Martusciello, paiono troppi da colmare ma fino a che la matematica non condanna i siciliani bisogna continuare a sperare e prendere slancio dall'ultima gara vinta in casa.
Mentre per quanto riguarda la testa della classifica la lotta scudetto rimane tra Juventus, Roma e Napoli. Anche se, dopo il recupero con il Crotone, la squadra bianconera sembra non avere timori reverenziali portandosi a distanza di sicurezza rispetto alle concorrenti. Più sette sulla Roma e più nove sul Napoli. Bisogna ricordarsi che in queste ultime quindici giornate la Juventus dovrà andare prima a Napoli e poi a Roma a giocarsi gli scontri diretti dove la squadra di Allegri ha mostrato i suoi lati peggiori in trasferta perdendo all'andata nelle due trasferte milanesi e in quella di Genoa fino all'ultima,di poco tempo fa, contro la Fiorentina.
Ma esaminiamo i calendari delle tre pretendenti prima degli scontri diretti: la Juventus andrà prima a Cagliari, poi ospiterà Palermo ed Empoli, la insidiosa trasferta di Udine e l'impegno in casa contro il Milan per poi andare a Genova contro la Sampdoria.
Sei partite che sulla carta si possono vincere cercando di mantenere il distacco prima dello scontro al San Paolo.
Il Napoli invece ospiterà Genoa, Atalanta, Crotone e andrà in trasferta a Verona contro il Chievo, a Roma e ad Empoli. Calendario più difficile, due gare su tutte: una in casa contro l'Atalanta di Gasperini con cui ha già perso all'andata e la trasferta di Roma che potrà favorire la fuga della Juventus.
In questa fase il Napoli si gioca tutta la stagione perché nel mezzo ci saranno anche le sfide di Champions contro il Real e l'andata di coppa Italia contro la Juventus, vedremo come Sarri riuscirà ad affrontare questo periodo fitto di impegni.
Anche la Roma dal canto suo non avrà un calendario facile, due sfide molto difficili: lo scontro diretto con il Napoli all'Olimpico e la insidiosa trasferta di Milano contro l'Inter.
Però prima dovrà andare a Crotone e ospitare il Toro all'Olimpico. Mentre poi dovrà andare in trasferta contro il Palermo e in casa contro il Sassuolo. Alla luce di tutto questo appare chiaro che in queste sei giornate si possa chiudere la corsa scudetto, il calendario della Juventus appare assolutamente più agevole delle pretendenti e in special modo lo scontro tra Roma-Napoli può favorire ancor più la squadra di Max Allegri, dove una delle due o entrambe, lasceranno per strada sicuramente dei punti importanti. Ma il calcio, fortunatamente, non è mai scontato e ci auguriamo che la lotta scudetto possa continuare più a lungo possibile.
Mentre la corsa all'Europa League appare molto più intricata e interessante.
Lazio, Inter, Atalanta, Milan e aggiungerei anche la Fiorentina (anche se appare altalenante nei risultati) si daranno battaglia fino all'ultima giornata. Il divario per le prime quattro in lotta è di soli 3 punti mentre la Fiorentina insegue a sei punti dalla Lazio quarta, non un divario incolmabile e per questo l'annoveriamo nella lotta per un posto in Europa.
Da qui in avanti ogni punto sarà prezioso, ogni partita una finale dove nessuno, partendo dalle ultime, vorrà lasciare punti per strada. Come la storia insegna nel girone di ritorno nessuna sfida è già vinta e abbiamo assistito per anni a vittorie di squadre che sulla carta erano vittime sacrificali. Ora la Serie A entra nel suo periodo più interessante e speriamo che ci possa regalare ancora tantissime emozioni.