La dirigenza della Juventus sembra intenzionata a puntare in alto, e per farlo non c'è campionato migliore della Premier League nel quale pescare. L'obiettivo dei bianconeri non è Alexis Sanchez ma un altro attaccante di livello internazionale. L'ex Udinese ed Arsenal potrebbe rientrare nei piani della Juventus, ma solo se davvero decidesse di lasciare Londra dopo l'addio di Arsene Wenger.

I bianconeri puntano al centravanti dell'Everton

Secondo quanto riferito in ambienti ben informati, i bianconeri avrebbero intenzione di portare a Torino l'attaccante dell'Everton Romelu Lukaku.

Il centravanti belga, assistito da Mino Raiola, potrebbe avere davvero tanto mercato durante la prossima sessione di mercato. Il centravanti dell'Everton sta giocando l'ennesima stagione a livelli altissimi e sembra aver catturato l'attenzione delle big d'Europa, tra le quali ovviamente la Juventus.

Il ragazzo ha messo a segno 17 gol in 26 partite: molti osservatori seguono il ragazzone, ex Chelsea ed Anderlecht che è sbarcato a Goodison Park per 35 milioni di euro nel 2014 ed ora sembra possa tornare a vestire una maglia davvero importante. Sul ragazzo è forte l'interesse di Real Madrid, Juventus, Manchester City e Manchester United. Potrebbe quindi partire una vera e propria asta per il centravanti, poiché le appena citate società sono in prima linea per accaparrarsi le prestazioni del belga.

A sorprendere è il fatto che sul bomber ci sia nuovamente l'interesse del Chelsea, pronto ad offrire ben più dei 35 milioni di euro incassati dalla sua cessione solo 2 stagioni fa. Il centravanti dell'Everton sarebbe attratto da una nuova esperienza con la maglia dei blues e vorrebbe riscattare la prima e negativa parentesi in quel di 'Stamford Bridge'.

Lo scoglio maggiore è rappresentato però dalla clausola rescissoria del giocatore, vicina ai 95 milioni di euro. Per la Juventus non sarà facile competere con società ricche come quelle che puntano al ragazzo, ma provarci non costa nulla, chissà che giocare con Higuain e soci, oltre che avere una concorrenza magari meno forte di quella che il ragazzo incontrerebbe altrove, non possa convincere il ragazzo a scegliere Torino piuttosto che un'altra città.