Stamane John Elkann era in visita a Roma a Palazzo Madama per il centocinquantenario del quotidiano “La Stampa”, quando alcuni giornalisti gli hanno chiesto delle dichiarazioni dopo le polemiche di #Juventus-Inter, giocata la scorsa domenica: “ è abbastanza stupefacente che l'Inter non abbia ancora imparato a perdere, anche se dovrebbe essere abituata”.
La polemica
Questa è una parte della sua risposta che si riallaccia a quanto aveva detto ieri sera al termine del match con il Crotone l’ a.d. bianconero Beppe Marotta: “Non immaginavo che dopo una bella partita ci si potesse ancora dilungare andando ad analizzare episodi che non sono esistiti.
Dico, da uomo di calcio, che in Italia dovremmo allenare giocatori, allenatori e dirigenti a una cultura della sconfitta”. Se da un lato bisogna accettare, dall’altro non dobbiamo mai rassegnarci alle ingiustizie e soprattutto è opportuno non dimenticare il passato. La superiorità della Juventus in questo campionato è indiscutibile, attualmente non esiste una squadra nel nostro campionato capace di fermarla. È ugualmente innegabile che le troppe vittorie spesso trascinano molte polemiche, giuste o sbagliate che siano.
La partita di domenica scorsa, almeno sul piano del gioco, è stata preparata benissimo anche dall’Inter.
Nessuno si aspettava una bella ripresa di questa squadra. Nessuno avrebbe creduto in una rinascita in così breve tempo.
La compagine di Pioli sta dimostrando grandi qualità e domenica ha fatto vedere un gran calcio. Nonostante questo, durante il match, sono emersi degli episodi dubbi che in qualche modo hanno favorito la capolista. Quest’articolo non è un attacco alla Juventus, bensì una replica a queste dichiarazioni fatte da due persone rispettabilissime come Marotta ed #Elkann.
Ragionando ancora sul gioco la differenza è stata minima,e sicuramente l’Inter avrebbe meritato un pareggio, se solo alcune situazioni non fossero state interrotte senza un apparente motivo. Ma questo è il bello del derby d’Italia, che ogni volta lascia l’amaro in bocca da una parte o dall’altra. Infine è necessario capire che quando si tratta di una vittoria di misura, come quella di domenica, gli strascichi si portano avanti tutta la settimana fin quando non arriva la partita successiva.