La Serie A ha la sua padrona, da anni, incontrastata, per meriti suoi e demeriti degli avversari: la Juventus. La società torinese è un modello sia sul campo che fuori. Il progetto è lungimirante, pluriennale, composto da persone che lavorano metodicamente al raggiungimento dell'obiettivo comune: vincere. La Juventus, con il successo odierno, scontato, a Crotone, grazie ai gol di Mandzukic e Higuain ha incrementato il vantaggio sulla Roma a sette punti.

Ma la Serie A era probabilmente già vinta?

La domanda sorge spontanea da anni. Se nella passata stagione la rimonta della squadra di Allegri era stata epica: con ventuno vittorie su ventidue gare: quest'anno l'andazzo, anche vista la campagna acquisti estiva, era probabilmente segnato.

Nessun club italiano si può permettere di pagare la clausola rescissoria esercitata da Agnelli per strappare Higuain al Napoli, forse De Laurentis, se voleva venderlo poteva aspettare un'offerta di un club straniero e non cederlo alla squadra più forte in Italia. Fatto sta che la Serie A ha preso una strada ben definita: anzi scontata. Buffon e compagni sono troppo superiori agli avversari, che hanno il demerito di perdere punti lungo il cammino, mentre i bianconeri dimostrano di avere una costanza di risultati invidiabile. Servirà un miracolo nel corso degli anni, per vedere una squadra festeggiare lo scudetto che non sia la Juventus.

Ma non ci sarà anche il demerito degli avversari?

Roma e Napoli, che sembrano le squadre più accreditate a cercare di contrastare l'egemonia bianconera, hanno palesato limiti nell'autunno per poi riuscire a mettersi in carreggiata.

I giallorossi hanno patito l'eliminazione dal preliminare di Champions League per mano del Porto mentre gli azzurri hanno avuto un inizio di campionato altalenante; al cospetto di questa Juventus si deve essere perfetti, ma la capolista ha perso due gare di Campionato di fila a dimostrazione della solidità di tutto il gruppo.

L'esame che sta per arrivare in casa Juventus si chiama Porto, Champions League, che non ha ancora visto i bianconeri alzare la coppa dalle grandi orecchie.