L'Inter sembra aver chiuso l'acquisto dell'attaccante del Sassuolo, Domenico berardi. La notizia, che farà sicuramente rumore, è stata riportata quest'oggi da Il Giornale, che sottolinea come il club nerazzurro avrebbe già ottenuto la firma del giocatore per il prossimo anno. Berardi era stato già cercato la scorsa estate, scatenando un vero e proprio derby d'Italia sul mercato con la Juventus, con lo stesso esterno neroverde che ha rifiutato il club bianconero ma, alla fine ha deciso di restare nel club di Squinzi.

Il noto quotidiano non ha parlato solo del mercato calciatori, in quanto si è soffermato anche sulla panchina nerazzurra, con il tecnico, Stefano Pioli, che è tornato ad essere messo in discussione dopo la brutta sconfitta di domenica contro la Roma.

All'allenatore viene imputato il fatto di non essere decisivo negli scontri diretti, viste le sconfitte subite contro Nappli (3-0), Juventus (1-0) e Roma (1-3). Molto si giocherà in queste giornate, visto che la corsa al terzo posto non è tramontata del tutto, con la squadra di Sarri che è rimasta a sei punti e sabato, alle ore 15, c'è Roma-Napoli allo stadio Olimpico, che potrebbe permettere ai nerazzurri di rosicchiare punti ma sarà fondamentale non perdere più punti, soprattutto negli scontri diretti. Il terzo posto, però, potrebbe non bastare perchè Suning è entrato nell'ottica di puntare forte su un tecnico europeo, ed il nome in pole position è quello del tecnico del Chelsea, Antonio Conte, anche se rimane ancora calda la pista che porta all'allenatore dell'Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, nonostante nell'ultimo periodo il Cholo abbia fatto trapelare la volontà di voler rimanere ai Colchoneros per poter inaugurare il nuovo stadio la prossima stagione rispettando, quindi, il contratto in scadenza a giugno 2018.

In ballo, tra l'altro, ci sono anche i rinnovi di due dirigenti dell'Inter: il direttore sportivo, Piero Ausilio, e l'amministratore delegato, Giovanni Gardini, tra i principali promotori della scelta Pioli, che fu preferito ai Marcelino per la successione di Frank De Boer.