C’era una volta, non molto tempo fa, in un paese lontano, un Re di nome Claudio. Non era stato facile per lui diventare Re. Non aveva sangue regale né egli stesso aveva mai sognato di divenire tale. Era partito dalla natia italica terra per comandare le truppe anglosassoni di Leicester e condurle a salvezza nella Premiera guerra. Non era la prima volta che l’ardimentoso condottiero si cimentasse in superficie straniera, il suolo ispanico e già quello d’Albione avevan conosciuto più toni della sua intonazione.

L' inizio

Quando arrivò a Leicester trovò un plotone paragonabile all’armata Brancaleone; capitani d’Austria (Fuchs), di Francia (Kanté), d’Algeria (Mahrez), Bevitori d’acqua (Drinkwater), figli d’arte (Schmeichel), cannonieri con l’arte ma senza parte (Vardy).Li mise sul campo e disse: giocate, segnate che la gloria non viene se non v’impegnate.

Insegnò al gruppo di essere gruppo. E contando sulle defezioni nemiche cominciò a mietere vittoria tra le mura amiche. Battaglie che offrivano sulla carta un unico risultato furon ribaltate da un inesorabile fato. Le Volpi assunsero il comando ad universale gaudio, il condietter di Roma fu consacrato Re Claudio.

La vittoria

Vittoria, che prima mai era occorsa, giunse a Leicester e giunse con forza; Re Claudio fu Re perché scrisse la storia che sarebbe andata ad imperitura memoria. Furono apparecchiati banchetti in suo onore, il cannoniere Vardy ottenne plenaria acclamazione, furono chiamati eroi e a ragione. Celebrarono infine pure i nemici che riconobbero al Re miracolosi artifici. Fu festa grande ed infinita esaltazione, molti persero la testa, divenne la favola di una intera Nazione.

Sembrava che l'idillio non si potesse mai più spezzare, ma il passato ci insegna che il futuro non si può spiegare.

Il triste epilogo

Ed ora che il Re da quel trono è deposto non sia motivo di tristezza l’andar via senza gloria, che quel che è scritto è scritto, e noi di qui a cent’anni ricorderemo non il Re di oggi afflitto, ma il Re glorioso, capace di insegnar calcio ai fondatori di questo gioco meraviglioso.