Il ciclo nero del Genoa in campionato e l'ultima sconfitta al San Paolo contro il Napoli rendono quanto mai traballante la panchina del tecnico dei rossoblu, Ivan Juric. La squadra ligure occupa il quintultimo posto in classifica e dopo il mercato di gennaio ha peggiorato ulteriormente un rendimento preoccupante. Il Genoa è altalenante, fatica a costruire una manovra di gioco efficace e c'è chi parla di un Enrico Preziosi molto deluso e di almeno tre nomi presi in considerazione per subentrare in corsa all'allenatore croato.

Da Stramaccioni a Reja, Mandorlini si è liberato dal Verona

Tra i nomi che continuano a circolare con insistenza in ottica rossoblu ci sono Stramaccioni, Reja e Mandorlini. Il primo si sarebbe proposto attraverso i suoi procuratori nelle scorse settimane, ma i tempi non erano ancora maturi. L'ex Inter è una pista difficile, il suo ingaggio è decisamente fuori portata e Preziosi non ha alcuna intenzione di mettersi sulle spalle un altro stipendio pesante. Edi Reja rappresenta l'usato sicuro che potrebbe portare la barca in porto, con un gioco di certo non spumeggiante ma concreto. L'ipotesi del settantunenne di Gorizia ha superato Mandorlini in queste ultime ore. Proprio l'ex Hellas verona ha risolto il suo contratto con il club veneto e in caso di una chiamata di Preziosi è pronto a subentrare.

Il tecnico ravennate, tuttavia, prediligerebbe un contratto pluriennale. La proprietà rossoblu invece sembra propensa ad un accordo più breve. Ecco perchè in caso di esonero di Juric è probabile che il Genoa si affidi ad un traghettatore, in vista di un ennesimo cambio a giugno.

Per la prossima stagione idea Maran

Secondo quanto riportano i colleghi di calciomercato.com, il Genoa starebbe pensando a Rolando Maran per la prossima stagione.

L'allenatore del Chievo Verona è un vecchio pallino del presidente Preziosi e piace a tanti club di fascia medio alta. Possibile che a fine campionato lasci i gialloblu per iniziare una nuova esperienza in Serie A. Il grifone è alla finestra e nel caso in cui i rapporti con Juric dovessero deteriorare, partirebbe un assalto in vista di giugno.