Mentre la stagione si prepara a vivere il suo rush finale, si infiamma il mercato allenatori. Mai come quest'anno infatti, molti grandi club potrebbero cambiare allenatore al termine del campionato, dando vita a nuovi progetti. Tra questi c'è sicuramente la Juventus, attualmente guidata da Massimiliano Allegri: i bianconeri sono ancora in lotta per i tre obiettivi stagionali, ma nonostante questo, il futuro del tecnico livornese - il cui contratto scade nel giugno del 2018 - è ancora incerto. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de "Il Corriere dello Sport", Allegri e i vertici della Vecchia Signora dovrebbero incontrarsi a fine marzo per fare il punto della situazione.

Sull'ex allenatore del Milan ci sarebbe il forte interesse dell'Arsenal - che pare intenzionato a chiudere l'era Wenger - con Allegri che potrebbe decidere di cambiare aria, intraprendendo una nuova avventura in Premier League. In caso di addio dell'attuale allenatore bianconero, Marotta e Paratici dovrebbero scegliere tra una rosa di nomi che sembra già essere chiara e che vede Paulo Sousa (che dirà addio alla Fiorentina) e Jardim in pole, con l'idea Mancini che stuzzica la dirigenza juventina. Più staccato c'è Spalletti, sondato in passato da Marotta per il dopo Delneri.

Spalletti lascia la Roma? Montella-Milan: futuro da scrivere

Dunque il futuro di Spalletti alla Roma è tutt'altro che deciso, con il tecnico giallorosso che ha rimandato ogni decisione al termine della stagione: per ora secondo quanto rivelato da "Il Corriere dello Sport", la Roma aspetta la decisione dell'allenatore toscano, con Di Francesco e Montella (se quest'ultimo dovesse lasciare il Milan) in prima fila in caso di addio dell'attuale tecnico romanista.

In casa Milan invece, tutto è legato al cambio di proprietà: se infatti nella parte finale della stagione Montella dovesse deludere, il suo addio al club rossonero potrebbe essere un'ipotesi concreta, con Emery che rappresenta il sogno dei cinesi, Di Francesco l'idea proveniente dall'Italia e Mancini il nome a sorpresa. Per quanto riguarda l'Inter invece, se ne saprà di più al termine della stagione: Pioli sta facendo benissimo, ma se Simeone e Conte dovessero liberarsi, Suning potrebbe optare per un cambio di guida.

Se però l'Inter dovesse riuscire nell'impresa di centrare il terzo posto, per l'attuale tecnico nerazzurro sarebbe pronto il rinnovo contrattuale fino al giugno del 2019. Insomma, il mercato allenatori si infiamma, con il futuro di moltissime panchine italiane ancora lontano dall'essere definito.